Santo Rosario > Misteri del dolore – Dal Libro dei Salmi 38(37)
Inizio
Credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio, Padre onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen.
O Dio, vieni a salvarmi
Signore, vieni presto in mio aiuto
Gloria al Padre….
Gesù mio, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno, porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia.
Primo mistero del dolore: La preghiera di Gesù al Getsemani
Dal Libro dei Salmi
Salmo 38 (37) |
[2] Signore, non punirmi nella tua collera,
non castigarmi nel tuo furore.
[3] Le tue frecce mi hanno trafitto,
la tua mano mi schiaccia.
[4] Per il tuo sdegno, nella mia carne non c’è nulla di sano,
nulla è intatto nelle mie ossa per il mio peccato.
[5] Le mie colpe hanno superato il mio capo,
sono un carico per me troppo pesante.
Riflessione
L’autore del salmo si presenta a Dio carico di dolori, che fa risalire ai suoi peccati, e quindi si sente un castigato.
L’autore del salmo invoca Dio perché cessi di gravare la mano su di lui. Difficile sapere da quale malattia era colpito, perché la sua descrizione sicuramente assomma al dolore fisico anche quello che si è fatto con gli errori, e quello che riceve dalle parole amare che ascolta. Avverte però che il peso delle sue colpe e le conseguenze incidono sulla sua salute fisica. Quando si è nel peccato, il corpo ne risente molto.
1 Padre nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria al Padre – Gesù mio…
Secondo mistero del dolore: La flagellazione di Gesù
[6] Fetide e purulente sono le mie piaghe
a causa della mia stoltezza.
[7] Sono tutto curvo e accasciato,
triste mi aggiro tutto il giorno.
[8] Sono tutti infiammati i miei fianchi,
nella mia carne non c’è più nulla di sano.
[9] Sfinito e avvilito all’estremo,
ruggisco per il fremito del mio cuore.
Riflessione
Egli si presenta pieno di piaghe e le guarda con riferimento alla sua stoltezza. E’ “curvo e accasciato”, capace tuttavia di fare qualche passo alla ricerca di un sollievo. Non è più valido nel lavoro perché i suoi fianchi sono torturati e quindi non può stare eretto o piegarsi a terra. Ha in sé però la forza di gridare. Il cuore è sveglio. E’ nell’angoscia. Però sa che ancora si può rivolgere al suo Signore.
1 Padre nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria al Padre – Gesù mio…
Terzo mistero del dolore: L’incoronazione di spine di nostro Signore
[10] Signore, è davanti a te ogni mio desiderio
e il mio gemito non ti è nascosto.
[11] Palpita il mio cuore, le forze mi abbandonano,
non mi resta neppure la luce degli occhi.
[12] I miei amici e i miei compagni
si scostano dalle mie piaghe,
i miei vicini stanno a distanza.
[13] Tendono agguati quelli che attentano alla mia vita,
quelli che cercano la mia rovina tramano insidie
e tutto il giorno studiano inganni.
Riflessione
La preghiera è rivolta al Signore, si presenta davanti a Lui. Dio conosce ogni suo desiderio ed avverte i palpiti del suo cuore. Egli però rimane nella tristezza. La sua condizione è resa ancor più amara dal fatto che “amici e compagni” stanno lontani dalle sue piaghe, che definisce “fetide e purulente”, cioè dai suoi problemi che gli sembrano consolidati come una cancrena.
A ciò si aggiungono le trame dei suoi avversari che gli vogliono togliere la vita.
1 Padre nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria al Padre – Gesù mio…
Quarto mistero del dolore: Il viaggio di Gesù al Calvario
[14] Io come un sordo non ascolto
e come un muto non apro la bocca;
[15] sono come un uomo che non sente
e non vuole rispondere.
[16] Perché io attendo te, Signore;
tu risponderai, Signore, mio Dio.
[17] Avevo detto: «Non ridano di me!
Quando il mio piede vacilla,
non si facciano grandi su di me!».
Riflessione
Continuamente viene provocato e insultato, per portarlo all’esasperazione, ma umile è giunto al punto di non reagire e di concentrarsi tutto nell’invocazione del Signore: “Come un sordo non ascolto e come un muto non apro la bocca”.
La sua preghiera è piena di speranza e domanda umilmente che i suoi avversari non arrivino a portarlo all’esasperazione: “Non ridano di me! Quando il mio piede vacilla, non si facciano grandi su di me!”
1 Padre nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria al Padre – Gesù mio…
Quinto mistero del dolore: Crocifissione, morte e sepoltura di Gesù
[18] Ecco, io sto per cadere
e ho sempre dinanzi la mia pena.
[19] Ecco, io confesso la mia colpa,
sono in ansia per il mio peccato.
[20] I miei nemici sono vivi e forti,
troppi mi odiano senza motivo:
[21] mi rendono male per bene,
mi accusano perché cerco il bene.
[22] Non abbandonarmi, Signore,
Dio mio, da me non stare lontano;
[23] vieni presto in mio aiuto,
Signore, mia salvezza.
Riflessione
Egli confessa umilmente a Dio la sua colpa, ed è in ansia per il suo peccato perché non sa dove arriverà la punizione di Dio. Riflettendo riconosce di essere peccatore, ma non ha smesso di perseguire il bene; così può dire: “mi rendono male per bene, mi accusano perché cerco il bene”. Il carico della sua colpa diminuisce, ma non arriva ad esprimere il pensiero che quanto gli capita è una prova.
Tuttavia supera il tormento che aveva in se stesso – “ruggisco per il fremito del mio cuore” – e termina con un’invocazione fiduciosa di aiuto e di salvezza.
1 Padre nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria al Padre – Gesù mio…
Salve Regina
Salve Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A te ricorriamo, esuli figli di Eva; a te sospiriamo gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.
Litanie Lauretane
Signore, pietà
Cristo, pietà
Signore, pietà.
Cristo, ascoltaci.
Cristo, esaudiscici.
Invocazioni alla SS. Trinità
Padre del Cielo, che sei Dio; Abbi pietà di noi
Figlio, Redentore del mondo, che sei Dio; Abbi pietà di noi
Spirito Santo, che sei Dio; Abbi pietà di noi,
Santa Trinità, unico Dio; Abbi pietà di noi,
Litanie alla Madonna
Santa Maria, prega per noi
Santa Madre di Dio, prega per noi
Santa Vergine delle vergini, prega per noi
Madre di Cristo, prega per noi
Madre della Chiesa, prega per noi
Madre della divina grazia, prega per noi
Madre purissima, prega per noi
Madre castissima, prega per noi
Madre sempre vergine, prega per noi
Madre immacolata, prega per noi
Madre degna d’amore, prega per noi
Madre ammirabile, prega per noi
Madre del Buon Consiglio, prega per noi
Madre del Creatore, prega per noi
Madre del Salvatore, prega per noi
Madre di misericordia, prega per noi
Vergine prudentissima, prega per noi
Vergine degna di onore, prega per noi
Vergine degna di ogni lode, prega per noi
Vergine potente, prega per noi
Vergine clemente, prega per noi
Vergine fedele, prega per noi
Specchio della santità divina, prega per noi
Sede della Sapienza, prega per noi
Causa della nostra letizia, prega per noi
Tempio dello Spirito Santo, prega per noi
Tabernacolo dell’eterna gloria, prega per noi
Dimora tutta consacrata a Dio, prega per noi
Rosa mistica, prega per noi
Torre di Davide, prega per noi
Torre d’avorio, prega per noi
Casa d’oro, prega per noi
Arca dell’alleanza, prega per noi
Porta del cielo, prega per noi
Stella del mattino, prega per noi
Salute degli infermi, prega per noi
Rifugio dei peccatori, prega per noi
Consolatrice degli afflitti, prega per noi
Aiuto dei cristiani, prega per noi
Regina degli Angeli, prega per noi
Regina dei Patriarchi, prega per noi
Regina dei Profeti, prega per noi
Regina degli Apostoli, prega per noi
Regina dei Martiri, prega per noi
Regina dei confessori della fede, prega per noi
Regina delle Vergini, prega per noi
Regina di tutti i Santi, prega per noi
Regina concepita senza peccato originale, prega per noi
Regina assunta in cielo, prega per noi
Regina del santo Rosario, prega per noi
Regina della famiglia, prega per noi
Regina della pace, prega per noi.
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, perdonaci, o Signore.
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, ascoltaci, o Signore.
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi.
Preghiere di conclusione
Prega per noi, Santa Madre di Dio.
E saremo fatti degni delle promesse di Cristo.
Preghiamo: Concedi ai tuoi figli, Signore Dio nostro, di godere sempre la salute del corpo e dello spirito, e, per la gloriosa intercessione di Maria santissima, sempre vergine, salvaci dai mali che ora ci rattristano e guidaci alla gioia senza fine. Per Cristo nostro Signore.
Amen
Un Padre – Ave – Gloria secondo le intenzioni del Papa
3 Eterno riposo per i defunti