II Domenica di Avvento Anno A
In quel tempo, Giovanni, che era in carcere, avendo sentito parlare delle opere del Cristo, per mezzo dei suoi discepoli mandò a dirgli: «Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?». Gesù rispose loro: «Andate e riferite a Giovanni ciò che udite e vedete: I ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunciato il Vangelo. E beato è colui che non trova in me motivo di scandalo!».
Mentre quelli se ne andavano, Gesù si mise a parlare di Giovanni alle folle: «Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento? Allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito con abiti di lusso? Ecco, quelli che vestono abiti di lusso stanno nei palazzi dei re! Ebbene, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, io vi dico, anzi, più che un profeta. Egli è colui del quale sta scritto: “Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero, davanti a te egli preparerà la tua via”.
In verità io vi dico: fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista; ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui».
Giovanni Battista è in carcere per la sua fedeltà alla legge per la quale aveva gridato contro Erode: “Non ti è lecito prendere per te la moglie di tuo fratello” ed ora è anche in crisi sull’identità di Gesù: è lui o no il Messia? E’ in dubbio, ma ha l’umiltà di mandare a chiedere. La vera fede passa attraverso il dubbio che induce a chiedere e poi a decidersi. La risposta di Gesù non sta dentro un ragionamento, ma è molto pratica. Parlano i fatti: il suo modo di fare non è distruttivo, ma costruttivo. Il suo relazionarsi con gli uomini non è contro, ma a favore. Sono in gioco sei storie di trasformazione profonda: da ciechi, storpi, sordi, lebbrosi, morti, poveri…a vivi più che mai. Che cosa è successo? L’incontro con Gesù Messia di amore trasfigura, cambia mente, cuore, corpo e modalità di relazionarsi. Il mondo, le persone le puoi odiare e distruggere oppure te ne puoi prendere cura e rimetterle in gioco in una dimensione più alta di vita. E’ la storia della salvezza unica e definitiva. Il Battista deve capire che questa è la missione del Messia ed anche per lui c’è conversione: vedere oltre le proprie impostazioni e convinzioni iniziali. E’ il Battesimo “in spirito e fuoco”!