Il Caffè della Bellezza > Apparizione a Banneux (Belgio)
Ecco lo “straordinario mistero di Banneux”.
Il 15 gennaio 1933, alle sette circa di sera, una bambina di poco più di undici anni, Mariette Beco, sta guardando attraverso i vetri della cucina, da cui si scorge l’orto, la strada e il bosco di abeti. Da lontano spia il ritorno del fratello Julien, uscito di casa con alcuni amici fin dal mattino, e intanto sorveglia il sonno dell’ultimo nato, che dorme beatamente nella culla. All’improvviso vede in giardino la figura di una bella Signora. È ritta, immobile, splendente, con le mani giunte e il capo leggermente inclinato verso sinistra. “Oh mamma – esclama lei – c’è una Signora in giardino!”.
Mariette prende una corona e si mette a recitare il rosario mentre contempla con stupore l’apparizione. La bella Signora le fa cenno di andare da lei, Mariette allora lascia la finestra apprestandosi ad uscire, senonchè sua madre, spaventatissima, glielo impedisce chiudendo la porta di casa a chiave. Mariette torna alla finestra, ma la Signora è già scomparsa.
Tre giorni dopo, alla stessa ora, ha una nuova apparizione. Questa volta esce in giardino e segue la Signora fino a una fonte, dove le viene ordinato di immergere le mani dentro l’acqua. La bambina ubbidisce senza esitare e la bella Signora le dice: “Questa sorgente è riservata per me”. Poi la saluta con un cortese “Buona sera, arrivederci!”.
La sera del 19 Gennaio, accompagnata questa volta dal padre, Mariette esce di casa e giunta in giardino si inginocchia, nonostante il terreno ricoperto di neve, e prega a bassa voce. Quando a un certo punto stende le braccia verso il cielo e grida: “Eccola!”.
Dopo un attimo di silenzio, domanda: “Chi siete voi, bella Signora?”. E la Signora le risponde: “Io sono la Vergine dei Poveri”.
Poi la Madonna guida la bambina fino alla sorgente. Qui Mariette s’inginocchia e domanda ancora: “Bella Signora, ieri voi avete detto: questa sorgente è riservata per me. Perché per me?”. E così dicendo, porta la mano al petto, indicando se stessa. Il sorriso della Madonna si accentua ancora di più e le risponde che quella sorgente “è per tutte le nazioni…per gli ammalati…”.
Nelle apparizioni successive la Vergine domanda che le si costruisca una piccola cappella, raccomanda di pregare molto e rivela a Mariette il suo compito materno: “Io vengo ad addolcire la sofferenza…”.
Nella sua ultima apparizione, il 2 marzo 1933, la Madonna ha il volto grave e non sorride. Dice a Mariette: “Io sono la Madre del Salvatore, la Madre di Dio”. Poi stende le mani sulla bambina e dopo averla benedetta con un segno di croce scompare.