Chiesa Madre di Diamante

Che cos’è la passione?

fuoco

19 Ottobre 2020

Si può vivere senza pathos, senza passione?

San Girolamo non è d’accordo con i cristiani orientali che usano il termine “apatheia” per esprimere un ideale di pace interiore. L’uomo non è né un angelo né un sasso insensibile, privo di sentimenti. Gli uomini, al contrario degli angeli che non hanno corpo e quindi non possono avere movimenti sensibili, non può vivere senza percepire l’attrazione dei sensi. Infatti sente la fame, la sete, è attratto dal gioco, dal bisogno di amare. Ci sono però passioni buone che spingono al bene e passioni cattive che spingono al male. Bisogna entrare nella comprensione del significato che si dà al termine “passione”. Gli orientali col termine “passione” indicavano l’inclinazione al male. Quindi è auspicabile che siano vinte, eliminate per avere un cuore totalmente puro. Gli occidentali, invece, chiamano passione ogni tipo di attrazione sensibile, o al male o al bene, e vengono distinte in ordinate e disordinate. Conseguenza: eliminare le passioni? Non è possibile. Ma controllarle, ordinarle sì, questo è possibile. Esse vengono paragonate a dei cavalli con le briglie: bisogna condurli sulla retta strada, senza indebolirli o eliminarli. I padri spirituali greci hanno lodato la “apathea”. Ma bisogna comprenderne il senso. Ancora un altro passettino da fare.

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