20 Novembre 2020
Il pensiero cristiano ha sviluppato il motto che Socrate ci ha trasmesso e che era scritto sul tempio di Delfi: “Conosci te stesso”. Per il pensiero cristiano non si tratta di una conoscenza psicologica. Si tratta di sapere quale bene siamo capaci di realizzare e quale virtù dobbiamo praticare. Ancor di più. San Basilio parla di una conoscenza di sé più elevata, teologica: conoscere Dio, cercare e contemplare la sua immagine nella nostra anima e sentire la voce dello Spirito nel proprio cuore. Quest’ultimo aspetto è propriamente legato alla “preghiera del cuore”. Il ragionamento è semplice. Basta crederci veramente. Se ci fidiamo della Parola crediamo fermamente che siamo “creati ad immagine e somiglianza di Dio”. Dentro di noi è incisa la sua presenza d’amore. Ci ha creati per amore e il suo amore è impresso in noi. E’ fondamentale esercitarsi a sentire e vedere questa presenza spirituale che non è meno reale di ciò che vediamo e tocchiamo. Partiamo da un atto di fede inequivocabile: siamo visti e toccati da Dio. Di questa realtà dobbiamo appropriarcene e viverla con gioia.