Chiesa Madre di Diamante

Cozzo del Pellegrino

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Cozzo del Pellegrino con i suoi 1987 metri è la vetta più alta dei Monti dell’Orsomarso. Fa parte del Parco nazionale del Pollino. E’ una vetta di natura rocciosa dolomitica. Un canalone di roccia scavato lungo il tempo in questa montagna scende fino alla Carpinosa (654 metri s.l.m.), nella valle dell’Abatemarco. Dalla cima si godono panorami unici in tutte le direzioni: ad ovest Tirreno, ad est il Mar Ionio, a nord il Massiccio del Pollino ed a sud l’Altopiano della Sila.

Come si arriva? Si parte dal Rifugio del Piano di Lanzo di San Donato di Ninea verso la selletta de La Cresta. Da qui ci si inerpica in salita lungo la pendice de La Calvia, prima nel bosco e poi in un canalone, dal quale si esce allo scoperto lungo un declivio pietroso. Raggiunta La Calvia, attraversando un’ampia sella occupata da un fitto intrico di giovani faggi, si arriva sulla vetta di Cozzo del Pellegrino, dove magnifiche visioni si apriranno in tutte le direzioni.

Dalla cima continua l’anello, ridiscendendo liberamente dal versante nord nella bella conca di Valle Lupa, caratterizzata da ampie praterie costellate di doline e inghiottitoi. In primavera la conca si ammanta di straordinarie fioriture di nontiscordardimé, viole, crochi, centauree, orchidee di varie specie: un tappeto di mille colori nel quale svettano grandi faggi isolati. E’ un vero spettacolo! Ho un bel ricordo legato ad un’escursione con i primi giovanissimi di Roggiano. Era maggio ed ancora la cima era coperta di un bel manto di neve scintillante sotto i raggi luminosissimi e caldi del sole primaverile. Faticosa la salita…ma poi la cima e da qui un perdersi in orizzonti delineati tra monti, cielo e mare.

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