1 aprile 2021 > Giovedì Santo
Chi deve raccontare la storia di questa donna guarita da Gesù? E’ la donna stessa perché la conosce molto bene. E’ lei che sa dei “molti medici” e di tante altre cose. Ella dice la verità. A chi la dice? Non a tutti, ma a Gesù. A Lui gliela dice per intero. Anche per noi è importante raccontare la nostra storia di salvezza, ricordando in modo esplicito come sono avvenuti i fatti. Saper dire come Dio mi ha salvato. Devo saperlo dire al Signore: diventa gratitudine; lo devo ricordare a me stesso, renderlo presente, ritornarci su: si chiama consapevolezza; c’è un momento nel quale devo saperlo raccontare anche ad altri: si chiama testimonianza. E’ un processo importante. Non basta che sia successa una cosa bella, bisogna esserne consapevoli. Così quando ci si trova in situazioni di tentazioni o di scelte da fare, quella consapevolezza ti aiuta a trovare la strada giusta. Se ti ricordi come sei uscito da un raffreddore o da qualcosa di più grave, al momento in cui ricardi, conosci già la via per guarire.