Il Caffè della bellezza > David Sassoli sorriso e gentilezza
Sento di far entrare nelle riflessioni del caffè della Bellezza il fiore semplice e delicato di David Sassoli che ieri tutti noi abbiamo accompagnato verso il Cielo. Lo voglio dire a me, agli adulti, ma soprattutto ai giovani ed ai ragazzi. Mi piacerebbe che questi lo scelgano come “maestro di vita”. David ragazzo e giovane ha avuto dei “maestri” fantastici, in primis lo Scoutismo, col metodo inclusivo e la spiritualità della strada; poi Padre David Maria Turoldo, di alta spiritualità espressa con l’estro poetico; Don Lorenzo Milani testimone della “cura” e non del menefreghismo. Il suo “I care” è la nota dominante di Sassoli, nella sua famiglia, nella sua passione giornalistica, nella fedeltà al comandamento dell’amore, nella vita politica, splendore del “servizio”; Giorgio La Pira, profeta e testimone dell’osare l’impossibile quando nel 1959 costruì con Maria Immacolata un ponte di speranza, di preghiera e di pace fra Fatima e Mosca …la prima picconata 40 anni prima della caduta del muro di Berlino. Nel 1989 Sassoli, europeista convinto, con altri giornalisti, impresse la sua picconata simbolica su quel muro che portò alla riunificazione della Germania Ovest con quella dell’Est il 3 ottobre 1990. Tutto questo vissuto col sorriso, con la gentilezza e con la mitezza. Non sono servite le armi, né la violenza, bensì la fede nell’impossibile.