2 gennaio 2021
Che fare dunque nei confronti della paura? Dobbiamo sapere che dietro ad ogni patologia c’è un agente patogeno. Finchè esso non viene debellato, non si guarisce dal male. Questo è vero anche nella vita spirituale. Una malattia interiore ha sicuramente qualcosa di recondito. Ogni paura quindi è una conseguenza di un agente patogeno. Le paure umane hanno tutte una storia, sono legate al nostro passato. Se una cosa non mi ha mai fatto soffrire, non ci penso e non mi porto dentro delle strategie per evitarla. Ma se ho paura di qualcosa, vuol dire che fuori o dentro di me è successo qualcosa.
Se temo gli scontri sarà forse perché ho una storia segnata da conflitti, magari vissuti in famiglia ed ho l’angoscia di alcune scene che mi porto dentro. Ecco perché sono sempre accomodante e cerco sempre di adeguarmi. Non voglio scontri. Se ho paura di deludere può darsi che dipenda dal fatto che sia stato valutato con durezza, che abbia vissuto affetti condizionati per meritarmi l’amore, oppure ho subito freddezze e rifiuti. Se ho paura di perdere il controllo forse sarà perché sono stato oggetto di manipolazioni, d’invasioni di campo, oppure ho provato insicurezza, ho vissuto precarietà da piccolo, ho perso una figura importante di riferimento e mi sono sentito senza protezione.