Penna, quaderno o strumento cartaceo personalizzato, fantasia e voglia di raccontarsi e di non perdere sentimenti, emozioni, pensieri, eventi, dialoghi che attraversano la giornata nella quale affronti gioie, dolori, fatiche, desideri, speranze, impegno. Non considerarlo come lo strumento dell’adolescente introverso, ma come il Giornale dell’anima nel quale appuntare, contestualizzare nel tempo e nello spazio ciò che stai vivendo. È un modo come parlare con se stesso e misurare, giorno dopo giorno, il livello di crescita e la trasformazione della personalità. Se poi riesci a metterci pennellate artistiche, poetiche e di discreta profondità intellettiva, meglio ancora. La cosa importante è la costanza. Anche una frase, uno schizzo, un appuntamento segnato su questo giornale può ed ha un senso perché si liberi vitalità nel tessere la tela della tua esistenza.
