Chiesa Madre di Diamante

Discernimento

28 aprile 2021

La salvezza e la guarigione rientrano nell’arte di prendere la via della pace e camminarvi, avendo abbandonato la via della stoltezza. Questo processo non basta farlo una sola volta e si diventa perfetti. No.  E’ sempre un cammino. E così, come i sacerdoti al tempio di Gerusalemme offrivano sacrifici di purificazione a nome di tutto il popolo, tagliando dalla vittima sacrificale, le parti impure, così ognuno di noi, quotidianamente, è chiamato a discernere, cioè a distinguere, dividere e separare ciò che appartiene alla via della stoltezza da ciò che invece fa camminare su quella della pace. Da qui possiamo comprendere il significato del Salmo 101, 8: “Sterminerò ogni mattino tutti gli empi del paese, per estirpare dalla città del Signore quanti operano il male”. Se vogliamo seguire la via della pace è necessario fare discernimento e rinunciare, tagliare ciò che è menzogna e male. Questa è una battaglia quotidiana. Che cosa vorrà dire allora svegliarsi ogni mattina e sterminare gli empi del paese? Vuol dire fare i n conti, quotidianamente, con la propria stoltezza. Chi di noi, ogni giorno si ricorda di custodire la sapienza e di rinnegare la propria stoltezza, è uno che vive nel discernimento ed è saggio. Questa è la spiritualità degli umili, di chi cioè in tutta la sua vita sta attento a se stesso. Insomma, nella vita spirituale, non si vince una volta per sempre, ma è necessario lottare sempre.

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