Il Caffè della Bellezza > falsa testimonianza
Il testimone è colui che vede, ascolta attentamente e riferisce secondo verità. Se riferisce diversamente dalla verità di cui è stato testimone entra nella falsità. Crea parecchi danni. Il primo a se stesso: scade come uomo, come credibilità, come persona degna di stare di fronte all’altro con onestà. Il secondo verso il prossimo: condanna o assolve qualcuno ingiustamente. Il terzo contro la società: non favorisce la giustizia sociale perché entra in un sistema di omertà, stile mafia, a favore del più forte. Perché lo fa? Per soldi? Per promesse di successo o di sistemazione? Per odio verso qualcuno? Per paura? Qualsiasi sia la motivazione è sicuramente degna di biasimo e di condanna. Si giura il falso contravvenendo alla richiesta di verità: dire tutta la verità! La descrizione della falsa testimonianza è talmente buia da indurre già di per sé all’apprezzamento della verità, costi quel che costi. Il tribunale degli uomini fa rientrare la falsa testimonianza nel giudizio penale. Il tribunale divino la vede come tradimento della trasparenza dei figli di Dio.