29 giugno 2021
“Fedeltà” è la sesta parola “chiave” del nostro cammino umano – spirituale per “ricostruire”. Mi viene in mente il messaggio del crocifisso di san Damiano al figlio di Bernardone: “Francesco, va’ e ricostruisci la mia chiesa”. Questa parola evoca esperienze come quella dell’amicizia, dell’amore tra fidanzati, tra marito e moglie, della fraternità, della vocazione e della missione da portare a compimento di cui è necessario rispondere, cioè renderne conto. Esistono fiumi di parole sull’amicizia: libri, lettere, racconti, poesie, canzoni, films, opere musicali e teatrali, danza, dipinti e tante altre espressioni artistiche. L’amicizia vera è esperienza di presenza che ti lascia crescere, che ti mantiene nella libertà e non ti soffoca. Gli amici veri si vedono nel bisogno. Non sempre sono accanto, ma fanno di tutto per arrivare. Gli amici veri non amano che tu sia la loro fotocopia e tu non pretendi e permetti che essi siano la tua fotocopia; godono invece del fatto che tu sei diverso da loro: è più arricchente! Sono veri se ti correggono, se bisticciano con te per la verità e per il bene. Non sono mai gelosi ed invidiosi, ma godono del tuo successo, lo condividono e soffrono con te nelle difficoltà che incontri. Ma suonano sempre la carica dell’orizzonte positivo. Tutto questo è già fedeltà!