Il Caffè della Bellezza > il santo rosario
In questo mese di maggio, che ora volge al termine, ho voluto presentarvi le 15 apparizioni della Madonna riconosciute dalla Chiesa. Ce ne sono tantissime altre alle quali la prudenza della chiesa non ha dato un riconoscimento ufficiale. Non vuol dire che sono false. Ogni luogo mariano nel quale viene proposta la Parola di Dio, la pratica dei sacramenti come la confessione e l’eucaristia, e la recita del santo rosario è certamente una grazia per il bene per l’umanità. Se in questi luoghi di preghiera, di silenzio e di riflessione avvengono delle conversioni, è segno che Dio sta agendo per intercessione di Maria. Ma c’è un luogo amato a privilegiato dalla Madonna. E’ la famiglia nella quale si prega il santo rosario. Questo oggetto sacro non è un porta fortuna e nemmeno una protezione da indossare al collo o da tenere a portata di mano. No. Serve per toccare con le dita, sui 50 grani della corona, l’amore, la misericordia, la cura che Dio ha per noi per intercessione di Maria. Nei quattro misteri che si recitano durante la settimana, quelli della gioia, quelli del dolore, quella della luce e quelli della gloria, La Madonna ci prende per mano per ripercorrere il mistero della salvezza che il Padre ha concretizzato per noi con l’incarnazione, la passione, la morte e la risurrezione di Gesù e con l’effusione dello Spirito Santo. E Maria è colei che ha detto “sì” perché tutto potesse diventare “carne”, “realtà” per la nostra vita. Recitare quotidianamente il santo rosario significa avere fra le mani, ma soprattutto nel cuore e nella mente, la forza e la potenza della preghiera che alimenta la fede che sposta le montagne. Il santo rosario recitato con fede ci converte quotidianamente e ci rende sempre più familiari con la santissima Trinità.