Gesù ha sete. Al pozzo di Giacobbe, in un’ora insolita, mezzogiorno, incontra questa donna di Samaria che è lì per attingere acqua. La sete di Gesù è l’occasione perché la donna, segno di tutto quanti noi, scopra in sé il bisogno di una nuova acqua: “quella che zampilla per la vita eterna”. Di che cosa ti accontenti? Perché stai sempre a trascinarti in un’esistenza piatta, ripetitiva e noiosa, senz’anima? Gesù si presenta come “svolta” decisiva e definitiva. Vuoi essere felice? Ascoltalo, fatti scrutare dentro i tuoi desideri più veri ed autentici, entra in comunione con Lui. Egli ti guarda e ti ama come nessuno potrebbe farlo mai. Non accontentarti di briciole di piaceri effimeri. Apriti alla gioia infinita. Anche tu, come la donna samaritana, grida al tuo villaggio di appartenenza: “venite, ho incontrato il Cristo”; è lo sposo, il riferimento, la gioia della mia vita! Con Lui, in Lui e grazie a Lui ogni giorno è nuovo, bello e prezioso.