Chiesa Madre di Diamante

Il timore di Dio

27 Ottobre 2020

L’astenersi è diventare capaci di dire  “no” circa i pensieri cattivi e le suggestioni allettanti, ma ingannevoli. E’ educarsi alla coerenza delle scelte.

Un esempio: se ti innamori di un/a ragazzo/a, non puoi fare gli occhi dolci ad un/a altro/a. Altrimenti significa che non credi neanche ai tuoi sentimenti. Oppure se hai scelto il matrimonio come via di santità, non puoi cedere alle sollecitazioni del tradimento, fosse anche col pensiero. Altrimenti dimostri di non credere ai sentimenti e al valore della coerenza. Gli esempi possono essere tanti.

Qual è la persona, qual è il progetto per cui vale la pena non perdere tempo dietro ai vizi, ai piaceri? E’ fondamentale lasciarsi guidare dal TIMORE DI DIO?  Vuol dire che devi sentire dentro di te il richiamo alla coerenza e quella santa preoccupazione di chi dice a se stesso: sarò in grado di non deludere Dio che mi vuole bene e si fida di me? Il vero timore di Dio ti rende capace di lasciare tutto il resto, tutto quanto ti fa perdere tempo, non ti fa essere onesto, per seguire ciò che invece ti fa grande, vero e pieno di dignità.

Un esempio potrebbe essere Internet. Può essere un vizio del piacere quello di lasciarti trascinare da un sito all’altro. Che cosa ti dona? Libertà o dipendenza? Crescita o insoddisfazione?

Chi ti libererà, ti guarirà dai vizi? E’ lo Spirito Santo che t’infonde il santo timore di Dio. Ricorda: al vizio della “gola” come desiderio insaziabile di esperienze che ti fanno male ci si oppone con l’astinenza. Quest’ultima è forza grazie al dono e all’assistenza dello Spirito Santo.

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