Chiesa Madre di Diamante

La Befana e i Magi

Il caffè della bella  Befana che viene di notte!

L’amata Befana ha origini pagane. E’ una vecchina con il naso adunco, vestita di stracci a cavallo di una scopa. Per i Romani era la luna, bellissima dea segno di fertilità. Il cristianesimo l’ha trasformata nella vecchietta che tutti conosciamo. I bambini sono in attesa di guardare nelle calze appese e che, di notte e di nascosto, vengono riempite. Cose buone o cenere e carbone? Una volta erano riempite con mandarini profumati, qualche caramella e un soldino. Non mancava però, sia ieri sia oggi, un pezzetto di carbone. E’ monito e invito a essere più buoni. L’Epifania resta legata al presepe, alla nascita di Gesù e alla presenza  dei Re Magi che arrivano a Betlemme guidati dalla stella, per adorare il Bambino Gesù. Essi vengono da lontano e portano ricchi e simbolici doni: oro, incenso e mirra. Doni che sottolineano tre aspetti essenziali di Gesù: l’oro la regalità, l’incenso la divinità e la mirra la sua umanità e fragilità. Questi doni dicono anche la nostra storia fragile, ma preziosa. Grazie al dono di Gesù siamo chiamati ad elevare la nostra umanità alla dimensione divina attraverso la il servizio di regalità che si chiama “dono di sé; carità, farsi prossimo e adoperarsi per il bene del mondo nel quale viviamo”. Non dimenticate di mettere la calza per la befana al caminetto o vicino al letto; e non dimenticate di fare arrivare i re Magi nel vostro piccolo presepe.

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