12 luglio 2021
Un’altra parola chiave che serve nel nostro panorama di senso per una terra da continuare a vivere è “bellezza”. Invito ciascuno di voi a pensare a quante volte siamo rimasti estasiati di fronte a fenomeni di bellezza. C’è bellezza che ci avvolge dal mattino alla sera, di giorno e di notte, nelle cose, negli animali e nelle persone. C’è una bellezza a tutto tondo e una appena accennata. L’alba, il tramonto, il sole e la pioggia, il vento e la neve cercano occhi attenti in un clik fotografico che sappia cogliere un particolare. C’è la bellezza di una parola o di un suono, di un canto o di grido di vittoria. C’è la bellezza di occhi sorridenti di bimbi tra le braccia della mamma e quelli soddisfatti per una poppata al seno materno. C’è la bellezza di giovani innamorati che, mano nella mano vanno sereni verso il futuro e quella di scalatori che, soddisfatti, conquistano una vetta dalla quale la vista si perde verso l’infinito. C’è la bellezza che senti nel cuore per un’emozione di gioia o avverti nella mente per un pensiero aperto all’ottimismo e alla speranza. E la bellezza dei fiori, dei frutti, del mare e del deserto e la bellezza che ti viene e a cercare, ti tende la mano e alla quale bisogna spere dare un nome.