La tempesta mondiale scatenata dal coronavirus “pone allo scoperto tutti i propositi di e dimenticare ciò che ha nutrito l’anima dei nostri popoli”. Il riferimento del papa è alle radici che hanno dato senso ai popoli ai quali apparteniamo. Pensiamo all’Italia, all’Europa le cui radici vanno cercate nei valori cristiani: la famiglia, la cultura, la solidarietà, la democrazia, il bene comune, la dignità e la libertà della persona, la vita come valore non negoziabile. C’è da rimettere in luce ed in movimento la “memoria dei nostri anziani” come “immunità necessaria” per far fronte alle avversità. Afferma ancora il papa:”con la tempesta è caduto il trucco” di tutto ciò che maschera l’ego preoccupato della propria immagine. Viene fuori il bisogno dell’appartenenza, il senso di fraternità e di comunità. Dalla notte viene necessariamente il giorno, a meno che non amiamo più luce. Ma sarebbe innaturale!