Solennità di Pentecoste
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio.
Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».
Riflessione
Il Padre ed il Figlio mandano lo Spirito di verità, di sapienza, di amore, di fortezza perché la nostra gioia sia piena.
Oggi più che mai abbiamo bisogno di Verità, di quella che dialoga con tutte le opinioni degli uomini, ma sa distinguersi ed emergere perché splende di una luce ineguagliabile. E’ Verità che rivela il mistero dell’uomo, del mondo, del presente e del futuro. Lo Spirito Santo testimonia che Gesù è Verità.
Nei ragionamenti, nelle parole, nei gesti, nelle scelte superficiali e di basso profilo etico abbiamo bisogno di Sapienza perché la nostra vita, il nostro essere in relazione, tutto sia mosso dalla passione e dal gusto del bello e del bene. Nella vita frenetica e senza regole lo Spirito Santo ci dà la sapienza del saperci “fermare” per riflettere, per capire la direzione da seguire, per lasciarci accompagnare e correggere.
Nelle case, nelle scuole, per le strade, sul lavoro, nei luoghi di spettacolo e di divertimento circola egoismo che tenta di farsi chiamare “amore”. Manca di verità e di relazione capace di mettere al centro, di prendersi cura e di salvare l’altro. Le relazioni interessate sono malate e cercano energie nelle sensazioni passeggere, nei desideri senz’anima. Eppure gli uomini sono assetati di amore vero. L’accoglienza dello Spirito Santo apre mente, cuore, parole ed atteggiamenti al linguaggio dell’Amore secondo verità e sapienza. E’ la cultura dell’amore da attingere in Dio Padre, Figlio e Spirito. Per questo lo Spirito non parla di sé, ma ci racconta e ci immette nell’amore del Padre e del Figlio. Immersi in questo Amore diventiamo capaci di amare noi stessi ed il prossimo dentro una storia di entusiasmo per la vita. Che cosa ci serve? La verità e la semplicità delle relazioni. Le impariamo nella comunione con Dio!