24 luglio 2021
L’amore è un vero e proprio viaggio. Ci sono viaggiatori solitari che trovano nella natura ed in altre esperienze riferimenti che amano e che soddisfano il loro cuore. E’ possibile. Questo viaggio non ha disturbi di relazioni, ma manca di compagnia e di condivisione. Un viaggio in due e poi in tre e poi in quattro ecc. diventa una bella sfida nelle relazioni. Ma tutto questo dura quando si evitano alcuni atteggiamenti e se ne curano altri. Il primo da evitare è quello di assolutizzare se stesso o l’altro che viaggia con te. Il “tu sei tutto per me” è una trappola. Il viaggio dell’amore è condivisione e non assolutizzazione: condivisione delle fragilità, integrazione delle forze, esercizio della pazienza nel saper attendere, nel saper cogliere le finezze ed il misero della comunicazione. Il secondo da evitare è quello che si racchiude in quella frase superficiale e anguillosa che suona in questo modo: “io sono fatto così”. Chi ti sta a fianco non vuole una persona rassegnata, ma pronta al cambiamento quando questo è giusto e doveroso.