2 marzo 2021 > 13° giorno di Quaresima: Nascere e lasciarsi amare
Il nostro io, la nostra falsa idea di libertà, il nostro orgoglio e la nostra superbia ci possono far cadere nel laccio del “no” all’amore di Dio che vuole salvarci. Se ci cadiamo, che cosa si può fare? E’ possibile rialzarsi, chiedere perdono, gridare e chiedere aiuto e lasciarsi salvare. Infatti c’è una parte del nostro cuore che rimane affezionato a quelle convinzioni di cui ci si è nutriti nei periodi bui della crescita; e allora se non ci vestiamo di umiltà e chiediamo aiuto, nessuno può tirarci fuori dal baratro, dal nulla. Sia chiaro: non abbiamo in noi la capacità di salvarci, ma abbiamo la possibilità reale di chiedere aiuto e lasciarci salvare. Non abbiamo la capacità di perdonare noi stessi, ma possiamo chiedere perdono. Non abbiamo la capacità di amare come Cristo, ma possiamo chiedere che ci ami. Possiamo aprirci veramente a Lui. L’uomo è un castello che si espugna dall’interno. Come? Aprendo la porta con un piccolo, tremante “sì” alla misericordia di Dio. Sta tutto qui il segreto per la salvezza! Sulla lapide di Chiara Corbella Perillo c’è scritto: “ L’importante nella vita non è fare qualcosa, ma nascere e lasciarsi amare”.