Il Caffè della Bellezza di mercoledì santo > Storia e significato dell’olio di nardo
L’olio di nardo come unguento balsamico e profumo è millenaria. Già nell’antico Egitto veniva prodotto e utilizzato. Si ottiene dalla pianta del nardo ed ha un profumo caratteristico, dolce e speziato. Il rizoma del Nardo viene distillato in un olio essenziale ambrato intensamente aromatico, molto denso. È una delle 11 erbe utilizzate come incenso nel Tempio di Gerusalemme. Nell’antichità si diffuse nel Medio Oriente e venne considerato pregiato, un unguento di altissimo valore. È prodotto tipico della profumeria israelitica. Usato come olio per il corpo ha proprietà calmanti, abbassa la pressione sanguigna. La sua composizione naturale e il profumo intenso lo rendono particolarmente adatto anche per l’aromaterapia e l’utilizzo nella profumazione degli ambienti. L’aroma del nardo, come altri oli essenziali, favorisce la respirazione. Va diluito in acqua e disporlo su un bruciaessenze che faccia evaporare lentamente la soluzione. Il profumo si diffonde così nell’ambiente
L’aroma del nardo è usato anche sotto forma d’incenso per la profumazione degli ambienti e per scopi liturgici.
Il profumo del nardo è un tema ricorrente nella Bibbia.
È nominato nel Cantico dei Cantici come simbolo dell’amore fedele, puro e senza misura tra la Sposa e lo Sposo. Lunedì santo abbiamo letto il vangelo di Giovanni l’episodio di una donna unge Gesù con l’olio di nardo, rompendo il vasetto di alabastro che lo conteneva.
Rompere il vasetto di nardo, tanto prezioso, e “sprecare” l’olio per una sola persona è simbolo dell’amore senza misura che Gesù ha per i suoi fedeli e che noi siamo chiamati ad avere per Lui. È il simbolo dell’amore fino a dare la vita.
Un altro significato legato all’unzione di Gesù è proprio l’anticipazione della sua morte. Infatti, al tempo di Gesù, era uso comune ungere i corpi dei morti con oli profumati per la sepoltura (le donne si recano al sepolcro per fare questo, dopo la morte di Gesù, e scoprono così che è risorto). Il gesto della donna preannuncia quindi la Passione e la morte di Gesù