Chiesa Madre di Diamante

Nel cuore di Dio

fiori Cenisio

19 febbraio 2021 > 3° giorno di Quaresima: il digiuno come bisogno di Gesù sposo per far festa con Lui

Da una parte c’è la croce di Cristo e dall’altra la nostra mentalità. La croce di Cristo germoglia dall’amore del Padre per l’umanità e per il creato e diventa albero i cui frutti sono espansione dell’amore, pace con Dio, con se stessi, con gli altri e col creato. La nostra mentalità, che non si arrende alla croce di Cristo, genera solitudine e vita senza verità, perciò falsa e conflittuale. La Quaresima come tempo di conversione significa decidersi ad entrare nel cuore di Dio colmo di misericordia. Spesso ragioniamo in termini di giustizia e condanniamo noi e gli altri. Se entriamo nella misericordia del Padre ci rendiamo conto che la società la tiene in piedi l’amore e la solidarietà. Ogni atto umano ha un buon sapore solo se ha dentro un po’ di amore. Per quale motivo ci relazioniamo con gli altri e col creato? Se lo facciamo per amore vediamo e camminiamo nella luce. Se non c’è amore ci sarà divisione, incomprensione, distruzione reciproca. Solo la croce di Cristo contesta le letture amare della vita che ci portiamo dentro. Allora quel crocifisso che sta nelle nostre case, che magari portiamo appeso come simbolo alle nostre collanine incominciamo a vederlo parlante. Con mitezza, umiltà e pazienza ci dice: “Calmati, la vita non è difendersi, la vita è amare”.

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