Chiesa Madre di Diamante

Non farsi ingannare

fiori Cenisio

10 Novembre 2020

Abbiamo esaminato tanti pensieri cattivi che diventano vizi. Questi pensieri cattivi assecondati inducono ad una vita peccaminosa ed immorale. Ma non tutti i pensieri che ci vengono in mente sono chiaramente determinati a tal punto da poter dire con consapevolezza: sono certo che questo è un pensiero che mi porta a peccare. I padri spirituali ci ricordano che il demonio alcune volte prende la forma dell’angelo della luce per ingannarci con l’apparenza del bene. E così, un suggerimento, un’idea che all’inizio appare buono, man mano che si va avanti nel farne esperienza ci si rende conto che ci ha condotto al male. Sant’Ignazio di Loyola racconta che dopo la sua conversione, gli sembrava santo proposito praticare un digiuno radicale. Il risultato era stato una grave malattia allo stomaco. Si era lasciato imbrogliare da una falsa apparenza di bene. Spesso quindi, soprattutto in una società abituata alla superficialità, si fa passare per bene ciò che non è, per giusto ciò che è sbagliato. Ecco allora la saggezza di non prendere decisioni da soli, a seguire il modo comune di sentire e di pensare, ma farsi consigliare ed aiutare da un padre spirituale. Egli riesce a smascherare l’inganno, a distinguere il pensiero angelico da quello demoniaco. Anche con gli uomini bisogna mettere in atto delle accortezze. Si deve stare attenti ai bei discorsi, agli ammaliatori attraverso la facilità della parola. Tante volte sono ingannevoli. E allora come accorgersene? Una regola suona così: “all’inizio non fare attenzione a ciò che uno dice, ma alla sua voce. La voce già indica l’esistenza di qualche inganno”. Te ne accorgi dalla voce. Attenti allora alle insidie di ciò che sembra buono e bello, ma è soltanto una maschera. Sotto c’è tanta inclinazione al male!

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