Il Caffè della Bellezza > la cultura della non violenza
C’è un detto che recita: “fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce…”. Il bene non fa rumore, è ordinario: non cerca propaganda. E’ un modo di essere e rimane nel nascondimento, nel silenzio. Sono molti a riceverne beneficio. E’ tanta la gente che fa quello che deve fare, il proprio e semplice dovere. La mitezza non pensa, né dice, né opera la violenza. Il mite vuole raggiungere fini buoni con mezzi buoni. E’ sinonimo di calma, di tranquillità. Sceglie la via del dialogo ed usa mezzi che non arrecano danni a nessuno. Ricordate Gandhi con la scelta della “non – violenza” e lo sciopero della fame? Egli non chiude gli occhi di fronte alle ingiustizie, alle oppressioni. Le affronta usando la non violenza come unica forma di lotta dei deboli contro gli oppressori. Gandhi è un filosofo, avvocato, leader politico e spirituale vissuto tra il 1869 e il 1948. Soprannominato Mahatma, grande anima, è stato tra i primi teorici della protesta non violenta e un importante difensore dei diritti civili, fonte di ispirazione per leader come Martin Luther King e Nelson Mandela. Le sue marce e i suoi digiuni sono diventati famosi in tutto il mondo, e hanno contribuito in maniera determinante all’indipendenza indiana.