Il caffè della Bellezza > ancora “Non ti scordar di me”
In rapporto all’origine del nome del fiore “non ti scordar di me”, una lettrice mi ha scritto: “C’è un racconto molto bello, letto quando frequentavo le scuole elementari, riguardante l’origine del nome di questo fiore.
Si racconta che Dio arrivato all‘ultimo giorno della creazione, diede il nome a tutte le cose e soddisfatto stava salendo in cielo; nel frangente, senti una vocina sottile sottile, quasi un sibilo. Dio si voltò per guardare ma non vide nulla e riprese a salire. Di nuovo questa vocina, allora Dio prestò attenzione per comprendere meglio questa vocina che diceva: “non ti scordar di me”. Dio si avvicinò sempre più e vide che questa vocina era di un fiorellino. “Dio ti sei scordato di me? – disse- ,a me non hai dato nessun nome. Allora Dio sorrise e disse a questo piccolo e delicato fiorellino: Ti chiamerai nontiscordardime.
La Bobbia dice: Può una donna dimenticare il suo bambino o non amare più il piccolo che ha concepito? Anche se ci fosse una tale donna, io non ti dimenticherò mai (Is 49,15) .Impariamo dalla Bibbia e dal fiore l’attenzione ad ogni persona, soprattutto dei piccoli e dei fragili; e attenzione ad ogni cosa e di ogni evento, a partire dai piccoli movimenti e da piccoli passi del nostro piccolo quotidiano.