Chiesa Madre di Diamante

Oltre i sintomi

fiori Cenisio

17 dicembre 2020: Attenzione ai sintemi

Possiamo fare l’errore di non ascoltare il dolore. Magari ci si abitua e di conseguenza si trascura e la situazione degenera. Stiamo attenti allora a non trascurare e a non banalizzare i dolori. Essi vanno ascoltati ed esaminati. Il corpo ed il cuore mandano dei messaggi. I sintomi sono importanti. Sono un segnale, una spia, un’indicazione. Non vanno mai trascurati. Un sintomo non sussiste mai da solo, ma esiste sempre insieme ad una causa. C’è un altro errore che possiamo fare ed è quello di assolutizzare i sintomi. Ci si dimentica che sono indizi e ci si ferma a togliere il dolore senza arrivare alla causa, al male vero e proprio. Ci si ferma al dolore e non si va oltre. E’ la logica dell’anestetizzare. Si ricorre a palliativi. E’ in voga la cultura del divertimento e della sedazione e si va avanti con sofisticati strumenti di narcosi. Non sentire il dolore sembra la soluzione, ma rimane il male e quindi si fugge dalla realtà. Quindi, pensare che basti togliere i sintomi è molto pericoloso. Esempio: di fronte al sintomo della timidezza alcuni si esercitano a prendere lezioni di autodifesa con le parole e diventano aggressivi. Si passa cioè da un limite ad un altro. Che cosa è successo? Si è lavorato sul sintomo senza andare a capire la causa della timidezza. E il problema rimane e si aggrava.

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