26 aprile 2021
La guarigione, l’aver cioè ritrovato la vita e la via della pace non riguarda solo il passato. Riguarda il presente ed il futuro. Infatti nessuno è perfettamente sano da non ricadere. Perciò è necessario vigilare, stare attenti. Infatti la guarigione non è un episodio, ma una continuità. Ogni giorno bisogna guarire. Ogni giorno è necessario indossare la “maglia della salute”. Quando si sa fare memoria del male avuto e della guarigione subentrata, sa stare attento alle ricadute, sa prendere ogni giorno le precauzioni adeguate. Finchè si fanno i conti con le antiche debolezze e si resta in riferimento con la persona che ha realizzato la guarigione, si vive bene. C’è insomma da ricuperare e da indossare la “sapienza” come dono dello Spirito Santo. Dobbiamo pensare che in ognuno di noi ci possono ancora essere delle convinzioni basate su menzogne. Esse ci fanno andare fuori mira e ci conducono a vivere atteggiamenti che sono fuori dall’amore. Questa è una sapienza umana fatta di convinzioni erronee che la Bibbia la chiama “stoltezza”. E nella Bibbia dire a uno “sei stolto” non corrisponde a dire sei “stupido, sciocco, sprovveduto”. Significa invece: “sei malvagio, cattivo, tortuoso, disonesto, perverso”. Ci vuole allora un’altra “sapienza”!