Santo Rosario > Misteri della luce
Inizio
Credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio, Padre onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen.
O Dio, vieni a salvarmi
Signore, vieni presto in mio aiuto
Gloria al Padre…. Gesù mio, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno, porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia.
1. – Nel primo mistero della luce si contempla:
il Battesimo di Gesù al fiume Giordano.
Dal Vangelo secondo Matteo.
In quel tempo Gesù dalla Galilea andò al Giordano da Giovanni per farsi battezzare da lui. Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: “Io ho bisogno di essere battezzato da te e tu vieni da me?”. Ma Gesù gli disse: “Lascia fare per ora, poiché conviene che così adempiamo ogni giustizia”. Allora Giovanni acconsentì. Appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua: ed ecco, si aprirono i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di lui. Ed ecco una voce dal cielo che disse: “Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto”. (Mt 3, 13-17)
Spunti di riflessione
Il Battesimo al Giordano segna l’inizio della rivelazione di Gesù. Il Figlio di Dio si presenta dentro un popolo di peccatori, mettendosi in fila con loro. In lui siamo presenti tutti noi bisognosi di compiere questo viaggio di ‘discesa verso la morte’, simboleggiata dall’immersione nell’acqua battesimale. Nei cieli che si aprono è significata il legame tra Cielo e terra: sulla terra c’è Gesù che accoglie e raccoglie il grido di angoscia e di liberazione degli uomini e lo presenta al Padre. Lo Spirito Santo scende su Cristo e lo accredita come Colui che rende “visibile” il Padre che si compiace di suo Figlio, l’Amato. In Gesù siamo inseriti tutti noi che iniziamo il percorso di conversione, ma non da estranei, bensì da “creature”, anche noi amati dal Padre nel suo Figlio Unigenito. Il cammino dietro Gesù fa diventare “suoi discepoli” e porta alla consapevolezza di essere “figli di Dio”.
1 Padre Nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria al Padre; O Gesù mio…
2. – Nel secondo mistero della luce si contempla:
l’auto-rivelazione di Gesù alle Nozze di Cana.
Dal Vangelo secondo Giovanni.
Tre giorni dopo, vi fu uno sposalizio a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Nel frattempo, venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: “Non hanno più vino”. E Gesù rispose: “Che ho da fare con te, o donna? Non è ancora giunta la mia ora”. La madre dice ai servi: “Fate quello che vi dirà”. Vi erano là sei giare di pietra per la purificazione dei Giudei, contenenti ciascuna due o tre barili. E Gesù disse loro: “Riempite d’ acqua le giare”; e le riempirono fino all’orlo. Disse loro di nuovo: “Ora attingete e portatene al maestro di tavola”. Ed essi gliene portarono. E come ebbe assaggiato l’acqua diventata vino, il maestro di tavola, che non sapeva di dove venisse (ma lo sapevano i servi che avevano attinto l’acqua), chiamò lo sposo e gli disse: “Tutti servono da principio il vino buono e, quando sono un po’ brilli, quello meno buono; tu invece hai conservato fino ad ora il vino buono”. Così Gesù diede inizio ai suoi miracoli in Cana di Galilea, manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui”. (Gv 2, 1-11)
Spunti di riflessione
Tre momenti di un solo atto salvifico: 1) alle nozze in Cana di Galilea viene a mancare il vino. Maria lo nota e lo fa presente a Gesù. Le sei giare di pietra, vuote, sono i recipienti di una purificazione rituale. Sono vuote. C’è un vuoto sterile e che si lascia andare alla deriva e c’è il vuoto “in attesa”, che si lascia riempire. 2)Maria è l’attesa disponibile. Ha detto già il suo “sì” a Dio e ora è mediatrice di salvezza per il mondo nel quale si spegne la festa costruita “senza Dio” e con la sola forza delle proprie mani. C’è possibilità di una festa nuova? Solo se seguiamo l’indicazione di questa Madre: “Fate quello che lui vi dirà”. 3)Gesù fa riempire d’acqua le giare fino all’orlo e la cambia in vino, dono inaspettato per gli sposi e per gli invitati. Gesù, sposo dell’umanità, è l’iniziatore della “vera festa”, quella che dura per l’eternità. E’ Lui che riempie i “nostri vuoti”, partendo da ciò che siamo e da ciò che abbiamo. Ma ne cambia il valore ed il senso. La festa riprende, ma la musica e la danza sono diverse e la gioia è unica.
1 Padre Nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria al Padre; O Gesù mio…
3 – Nel terzo mistero della luce si contempla:
l’annuncio del Regno di Dio e l’invito di Gesù alla conversione.
Dal Vangelo secondo Marco
Gesù si recò nella Galilea predicando il Vangelo di Dio e diceva: “Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al Vangelo” (Mc 1,14-15).
Spunti di riflessione
La ‘buona notizia’ è semplice, essenziale e precisa: “Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino”(Mc 1, 15). Vuol dire a tutti: questo è il tempo in cui Dio ha deciso d’intervenire nella tua storia. Non aspettarne un altro. E che bisogna fare? Convertiti e credi al Vangelo”. Abbandona tutti gli altri messaggi; fai tacere le altre voci, a partire dalla tua, e dai spazio alla Parola di Dio. I segni che questa Parola è efficace sono: guarigioni, perdono dei peccati, liberazione dai demoni. Questa buona Notizia è Gesù stesso. Se tu accogli Lui, accogli la salvezza, e se accogli la salvezza, la vivi, e se la vivi sei un “testimone” e stai continuando ad annunciarla in questa storia che ora stai attraversando in compagnia di altri fratelli. Non preghi soltanto dicendo: venga il tuo regno, ma vivi già e in pienezza questo regno di Dio!
1 Padre Nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria al Padre; O Gesù mio…
4 – Nel quarto mistero della luce si contempla:
la Trasfigurazione di Gesù sul Tabor.
Dal Vangelo secondo Matteo
Gesù fu trasfigurato davanti a Pietro, Giacomo e Giovanni; il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce […]. E dalla nube uscì una voce che diceva: “Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto. Ascoltatelo!” (Mt 17, 1.2.5).
Spunti di riflessione
La Trasfigurazione succede dopo l’annuncio da parte di Gesù della sua passione e morte. I discepoli rimangono perplessi e non accettano questa prospettiva. Ci troviamo, tante volte, anche noi in situazioni simili. Gesù fa compiere ad alcuni di loro tre passaggi: 1) li conduce sul monte. Come a dire: vi aiuto a salire nella comprensione, vi aiuto a capire il senso ed il valore del mio sacrificio. Se ragionate con la vostra testa, vi fermate solo in basso. Saliamo sul monte. 2) Sul monte il suo volto è luminoso come il sole e le vesti sono come luce. Questo è il destino dell’uomo! Se hai in mente questa prospettiva, sei in grado di affrontare ogni difficoltà e non ti fermi alla morte. Sul monte c’è la conferma di Mosè, Elia e quella di Dio Padre che è espressa dalla nube dello Spirito. 3) Li fa scendere dal monte: dopo averli fortificati li fa ritornare alla realtà da vivere, ora, con mente, cuore, occhi, forza e direzione nuova. Possiamo sperimentare questo “mistero della luce” tutte le volte che troviamo – nella preghiera e nella riflessione – momenti o spazi di “contemplazione” tra le occupazioni e preoccupazioni della vita quotidiana.
1 Padre Nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria al Padre; O Gesù mio…
5 – Nel quinto mistero della luce si contempla:
l’istituzione dell’Eucaristia nell’Ultima Cena.
Dal Vangelo secondo Matteo
Gesù prese il pane e, pronunziata la benedizione, lo spezzò e lo diede ai discepoli dicendo: “Prendete e mangiate; questo è il mio corpo”. Poi prese il calice e, dopo aver reso grazie, lo diede loro dicendo: “Bevetene tutti, perché questo è il mio sangue dell’alleanza, versato per le moltitudini, in remissione dei peccati” (Mt 26, 26-28).
Spunti di riflessione
Ora che ci sta mancando l’eucaristia domenicale, ora che non possiamo dire “AMEN” al dono del corpo di Cristo, siamo più affamati e più assetati di Lui. Ne abbiamo bisogno. Glielo vogliamo gridare: “Signore, ci manca il gusto, il calore, il profumo di quel tuo corpo che ogni domenica viene ad abitare il tempio delle nostre persone, indegne sì, ma bisognose di Te. Ci manca la comunità, ci mancano i bambini, i ragazzi, i giovani, le famiglie, gli anziani, i canti, l’incenso, il cuore della messa, quando la voce del sacerdote fa memoria dell’ultima tua cena: “Questo è il mio corpo….questo è il mio sangue versato per voi e per tutti”; ci manca il prima ed il dopo della messa. E’ vero…ti possiamo e dobbiamo ricevere “spiritualmente”, perché ora siamo impossibilitati, ma sta crescendo il nostro desiderio di sedere a cena con Te e con tutti i fratelli e sorelle, nell’eucaristia domenicale! Maria, donna eucaristica, intercedi perché questo desiderio diventi al più presto realtà!
1 Padre Nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria al Padre; O Gesù mio…
Salve Regina
Salve Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A te ricorriamo, esuli figli di Eva; a te sospiriamo gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.
Litanie Lauretane
Signore, pietà
Cristo, pietà
Signore, pietà.
Cristo, ascoltaci.
Cristo, esaudiscici.
Invocazioni alla SS. Trinità
Padre del Cielo, che sei Dio; Abbi pietà di noi
Figlio, Redentore del mondo, che sei Dio; Abbi pietà di noi
Spirito Santo, che sei Dio; Abbi pietà di noi,
Santa Trinità, unico Dio; Abbi pietà di noi,
Litanie alla Madonna
Santa Maria, prega per noi
Santa Madre di Dio, prega per noi
Santa Vergine delle vergini, prega per noi
Madre di Cristo, prega per noi
Madre della Chiesa, prega per noi
Madre della divina grazia, prega per noi
Madre purissima, prega per noi
Madre castissima, prega per noi
Madre sempre vergine, prega per noi
Madre immacolata, prega per noi
Madre degna d’amore, prega per noi
Madre ammirabile, prega per noi
Madre del Buon Consiglio, prega per noi
Madre del Creatore, prega per noi
Madre del Salvatore, prega per noi
Madre di misericordia, prega per noi
Vergine prudentissima, prega per noi
Vergine degna di onore, prega per noi
Vergine degna di ogni lode, prega per noi
Vergine potente, prega per noi
Vergine clemente, prega per noi
Vergine fedele, prega per noi
Specchio della santità divina, prega per noi
Sede della Sapienza, prega per noi
Causa della nostra letizia, prega per noi
Tempio dello Spirito Santo, prega per noi
Tabernacolo dell’eterna gloria, prega per noi
Dimora tutta consacrata a Dio, prega per noi
Rosa mistica, prega per noi
Torre di Davide, prega per noi
Torre d’avorio, prega per noi
Casa d’oro, prega per noi
Arca dell’alleanza, prega per noi
Porta del cielo, prega per noi
Stella del mattino, prega per noi
Salute degli infermi, prega per noi
Rifugio dei peccatori, prega per noi
Consolatrice degli afflitti, prega per noi
Aiuto dei cristiani, prega per noi
Regina degli Angeli, prega per noi
Regina dei Patriarchi, prega per noi
Regina dei Profeti, prega per noi
Regina degli Apostoli, prega per noi
Regina dei Martiri, prega per noi
Regina dei confessori della fede, prega per noi
Regina delle Vergini, prega per noi
Regina di tutti i Santi, prega per noi
Regina concepita senza peccato originale, prega per noi
Regina assunta in cielo, prega per noi
Regina del santo Rosario, prega per noi
Regina della famiglia, prega per noi
Regina della pace, prega per noi.
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, perdonaci, o Signore.
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, ascoltaci, o Signore.
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi.
Preghiere di conclusione
Prega per noi, Santa Madre di Dio.
E saremo fatti degni delle promesse di Cristo.
Preghiamo: Concedi ai tuoi figli, Signore Dio nostro, di godere sempre la salute del corpo e dello spirito, e, per la gloriosa intercessione di Maria santissima, sempre vergine, salvaci dai mali che ora ci rattristano e guidaci alla gioia senza fine. Per Cristo nostro Signore.
Amen