Chiesa Madre di Diamante

Ore 19.00: Santo Rosario > Misteri del dolore

Santo Rosario > Misteri del dolore – Dalla 1 Lettera di San Pietro cap. 1 -Prepariamoci a vivere la Festa della Divina Misericordia  

Inizio

Credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio, Padre onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen.

Prepariamoci alla Festa della Divina Misericordia: Il valore e l’importanza della recita della Coroncina alla Divina Misericordia

Santa Faustina il 13 settembre 1935, vedendo un angelo sul punto di eseguire un tremendo castigo sull’umanità, fu ispirata ad offrire al Padre “ il Corpo, il Sangue, l’Anima e la Divinità” del suo dilettissimo Figlio “in espiazione dei nostri peccati e di quelli di tutto il mondo”. Mentre la santa recitava la preghiera l’angelo era impotente a mettere in atto quel castigo.

Il Signore non si limitò a descrivere la coroncina, ma fece alla santa queste promesse: “Concederò grazie senza numero a chi recita questa coroncina, perché il ricorso alla mia Passione commuove l’intimo della Mia Misericordia. Quando la reciti avvicini a Me l’umanità. Le anime che mi pregheranno con queste parole saranno avvolte dalla Mia Misericordia per tutta la loro vita e in modo speciale al momento della morte. Invita le anime a recitare questa coroncina e darò loro ciò che chiederanno. Se la reciteranno i peccatori, riempirò la loro anima con la pace del perdono e farò sì che la loro morte sarà felice”.

Attenzione: non dobbiamo dare alla coroncina il valore magico e di protezione, bensì il vero valore che sta nella potenza della Misericordia di Dio, grazie alla Passione di Gesù. E’ un esercizio semplice di preghiera per dirci quanto Dio ci vuole bene. La sua misericordia, il suo amore per noi ammorbidisce la nostra e altrui ostinazione e  induce al pentimento e alla conversione.

O Dio, vieni a salvarmi

Signore, vieni presto in mio aiuto

Gloria al Padre….
Gesù mio, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno, porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia.

Primo mistero del dolore: La preghiera di Gesù al Getsemani

Dalla Prima Lettera di Pietro 1,1-2

1 Pietro, apostolo di Gesù Cristo, ai fedeli dispersi nel Ponto, nella Galazia, nella Cappadòcia, nell’Asia e nella Bitinia, eletti 2 secondo la prescienza di Dio Padre, mediante la santificazione dello Spirito, per obbedire a Gesù Cristo e per essere aspersi del suo sangue: grazia e pace a voi in abbondanza.

Riflessione

E’ una Lettera Pastorale “enciclica”, cioè circolare. Il motivo di questa Lettera lo troviamo alla fine della stessa, quando si dice: “Vi ho scritto per incoraggiarvi e assicurarvi che questa è vera grazia di Dio. In essa state saldi” (5,12). Pietro, l’autore della Lettera si presenta in modo essenziale e si rivolge ai cristiani dell’Asia Minore, l’attuale Turchia. Abitano in cinque distretti geografici. E’ una lettera che parte da Roma, dove Pietro trascorse gli ultimi anni della sua vita e dove morì martire. Si rivolge a cristiani “eletti”, scelti e chiamati da Dio secondo il piano salvifico voluto e realizzato dalla Trinità, il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Questa chiamata alla santità, li rende “stranieri”, “forestieri”. E’ questo il peculiare modo di essere cristiani in questo mondo. Anche noi, cristiani del nostro tempo, pur avendo una cittadinanza geografica, di fatto siamo “stranieri”: viviamo dentro questa storia, partecipiamo ai problemi e alle difficoltà, al miglioramento di questo mondo, ma non siamo di questo mondo.

1 Padre nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria al Padre – Gesù mio…

Secondo mistero del dolore: La flagellazione di Gesù

Dalla Prima Lettera di Pietro 1,3-5

3 Sia benedetto Dio e Padre del Signore nostro Gesù Cristo; nella sua grande misericordia egli ci ha rigenerati, mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti, per una speranza viva, 4 per una eredità che non si corrompe, non si macchia e non marcisce. Essa è conservata nei cieli per voi, 5 che dalla potenza di Dio siete custoditi mediante la fede, per la vostra salvezza, prossima a rivelarsi negli ultimi tempi.

Riflessione

La rinascita per cui si benedice Dio Padre viene dal seme incorruttibile della Parola. E questa Parola è il vangelo da cui siamo stati rigenerati. Solo dopo l’ascolto, dopo l’evangelizzazione, avviene il Battesimo. Nella sua grande misericordia egli ci ha rigenerati mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti. La nostra rigenerazione è proprio legata alla sua morte. Ci ha rigenerati per una speranza viva, per un’eredità che non marcisce. La speranza e l’eredità che “non marcisce”, ma che viene conservata nei cieli per noi, sono il motivo che ci sostiene nella lotta, senza vacillare nella fede. Chi è rigenerato dalla Parola, è persona che vive di Cristo e in Cristo. Per questo siamo pieni di gioia, anche se tante volte ci troviamo nell’afflizione. Con Dio siamo capaci di affrontarla e viverla.

1 Padre nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria al Padre – Gesù mio…

Terzo mistero del dolore: L’incoronazione di spine di nostro Signore

Dalla Prima Lettera di Pietro 1,6-9

6 Perciò siete ricolmi di gioia, anche se ora dovete essere un po’ afflitti da varie prove, 7 perché il valore della vostra fede, molto più preziosa dell’oro, che, pur destinato a perire, tuttavia si prova col fuoco, torni a vostra lode, gloria e onore nella manifestazione di Gesù Cristo: 8 voi lo amate, pur senza averlo visto; e ora senza vederlo credete in lui. Perciò esultate di gioia indicibile e gloriosa, 9 mentre conseguite la mèta della vostra fede, cioè la salvezza delle anime.

Riflessione

Noi amiamo Gesù senza averlo visto. Dall’amore viene la fede. Siamo amati, scelti, e perciò rispondiamo con l’amore, mentre cresciamo nella pienezza della fede. Siamo coinvolti nell’affascinante sequela di Cristo, sostenuti dallo straordinario amore per Colui che ci ha affascinati! La nostra fede non è perché abbiamo visto, ma perché amiamo. E questo il miracolo della vera fede! Per questo benediciamo Dio Padre del Signore nostro Gesù Cristo. Domandiamo una grazia, in questa preghiera di stasera: quella d’imparare a benedire! E lasciamoci guidare dalla speranza viva. C’è gioia vera nell’essere e nel vivere da cristiani. Papa Leone Magno (si legge nella notte di Natale) dice: “Riconosci, cristiano, la tua dignità. Ringraziamo Dio Padre…perché nella sua infinita misericordia ci ha fatto rivivere in Cristo…”

1 Padre nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria al Padre – Gesù mio…

Quarto mistero del dolore: Il viaggio di Gesù al Calvario

Dalla Prima Lettera di Petro 1,10-12
10 Su questa salvezza indagarono e scrutarono i profeti che profetizzarono sulla grazia a voi destinata 11 cercando di indagare a quale momento o a quali circostanze accennasse lo Spirito di Cristo che era in loro, quando prediceva le sofferenze destinate a Cristo e le glorie che dovevano seguirle. 12 E fu loro rivelato che non per se stessi, ma per voi, erano ministri di quelle cose che ora vi sono state annunziate da coloro che vi hanno predicato il vangelo nello Spirito Santo mandato dal cielo; cose nelle quali gli angeli desiderano fissare lo sguardo.

Riflessione

Nei versetti 10-12 si parla dei profeti dell’Antico Testamento che hanno già lo spirito di Cristo e vedono in anticipo la salvezza che raggiunge noi, grazie alla passione, morte, risurrezione gloria del Signore. Cristo non ha sofferto per gli angeli, ma per noi uomini. Gli angeli contemplano “incantati” quanto Cristo ha fatto per noi. Ecco quanto siamo importanti per Gesù! E’ lo Spirito che tesse l’unità della salvezza: questo mistero pasquale è stato annunziato a noi grazie al vangelo che gli evangelizzatori hanno annunciato perché hanno ricevuto il dono dello Spirito a Pentecoste. Esercizio personale: ringraziamo Dio e benediciamolo facendo memoria sia del grembo materno che ci ha generati alla vita, sia del grembo materno della chiesa che ci ha rigenerati nel Battesimo.

1 Padre nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria al Padre – Gesù mio…

Quinto mistero del dolore: Crocifissione, morte e sepoltura di Gesù

Dalla Prima Lettera di Pietro 1,13-16

13 Perciò, dopo aver preparato la vostra mente all’azione, siate vigilanti, fissate ogni speranza in quella grazia che vi sarà data quando Gesù Cristo si rivelerà. 14 Come figli obbedienti, non conformatevi ai desideri d’un tempo, quando eravate nell’ignoranza, 15 ma ad immagine del Santo che vi ha chiamati, diventate santi anche voi in tutta la vostra condotta; 16 poiché sta scritto: Voi sarete santi, perché io sono santo

Riflessione

In questi versetti San Pietro ci parla di “mente preparata all’azione”, di vigilanza, di sguardo profondo verso la grazia, di obbedienza e vocazione alla santità. Il primo passo sta nella preparazione della mente. Richiama i doni della scienza e dell’intelletto. Sono doni dello Spirito per accogliere e penetrare il mistero della salvezza attraverso l’ascolto e la meditazione della Parola. Se la mente è “convertita”, il cuore ama e ci induce a seguire Colui al quale siamo convertiti. E tutto di noi segue il percorso dello sguardo fisso sulla Verità che salva, pronti a lasciarci inondare di grazia. Con l’aiuto di Dio, costantemente, attraverso l’obbedienza alla Parola, facciamo passi decisivi per la santità alla quale tutti siamo chiamati. Quella Parola: “siate santi, perché io sono santo”, se è presa sul serio dalla mente, diventa realtà.

1 Padre nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria al Padre – Gesù mio…

Salve Regina

Salve Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A te ricorriamo, esuli figli di Eva; a te sospiriamo gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

Litanie Lauretane

Signore, pietà

Cristo, pietà

Signore, pietà.

Cristo, ascoltaci.

Cristo, esaudiscici.

Invocazioni alla SS. Trinità

Padre del Cielo, che sei Dio; Abbi pietà di noi

Figlio, Redentore del mondo, che sei Dio; Abbi pietà di noi

Spirito Santo, che sei Dio; Abbi pietà di noi,

Santa Trinità, unico Dio; Abbi pietà di noi,

Litanie alla Madonna

Santa Maria, prega per noi

Santa Madre di Dio, prega per noi

Santa Vergine delle vergini, prega per noi

Madre di Cristo, prega per noi

Madre della Chiesa, prega per noi

Madre della divina grazia, prega per noi

Madre purissima, prega per noi

Madre castissima, prega per noi

Madre sempre vergine, prega per noi

Madre immacolata, prega per noi

Madre degna d’amore, prega per noi

Madre ammirabile, prega per noi

Madre del Buon Consiglio, prega per noi

Madre del Creatore, prega per noi

Madre del Salvatore, prega per noi

Madre di misericordia, prega per noi

Vergine prudentissima, prega per noi

Vergine degna di onore, prega per noi

Vergine degna di ogni lode, prega per noi

Vergine potente, prega per noi

Vergine clemente, prega per noi

Vergine fedele, prega per noi

Specchio della santità divina, prega per noi

Sede della Sapienza, prega per noi

Causa della nostra letizia, prega per noi

Tempio dello Spirito Santo, prega per noi

Tabernacolo dell’eterna gloria, prega per noi

Dimora tutta consacrata a Dio, prega per noi

Rosa mistica, prega per noi

Torre di Davide, prega per noi

Torre d’avorio, prega per noi

Casa d’oro, prega per noi

Arca dell’alleanza, prega per noi

Porta del cielo, prega per noi

Stella del mattino, prega per noi

Salute degli infermi, prega per noi

Rifugio dei peccatori, prega per noi

Consolatrice degli afflitti, prega per noi

Aiuto dei cristiani, prega per noi

Regina degli Angeli, prega per noi

Regina dei Patriarchi, prega per noi

Regina dei Profeti, prega per noi

Regina degli Apostoli, prega per noi

Regina dei Martiri, prega per noi

Regina dei confessori della fede, prega per noi

Regina delle Vergini, prega per noi

Regina di tutti i Santi, prega per noi

Regina concepita senza peccato originale, prega per noi

Regina assunta in cielo, prega per noi

Regina del santo Rosario, prega per noi

Regina della famiglia, prega per noi

Regina della pace, prega per noi.

Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, perdonaci, o Signore.

Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, ascoltaci, o Signore.

Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi.

Preghiere di conclusione

Prega per noi, Santa Madre di Dio.

E saremo fatti degni delle promesse di Cristo.

Preghiamo: Concedi ai tuoi figli, Signore Dio nostro, di godere sempre la salute del corpo e dello spirito, e, per la gloriosa intercessione di Maria santissima, sempre vergine, salvaci dai mali che ora ci rattristano e guidaci alla gioia senza fine. Per Cristo nostro Signore.

Amen

Un Padre – Ave – Gloria secondo le intenzioni del Papa

3 Eterno riposo per i defunti

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