Chiesa Madre di Diamante

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Santo Rosario > Misteri della gioia con la Seconda Lettera di Pietro

Inizio

Credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio, Padre onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen.

O Dio, vieni a salvarmi

Signore, vieni presto in mio aiuto

Gloria al Padre….
Gesù mio, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno, porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia.

Primo mistero della gioia: L’arcangelo Gabriele porta l’annuncio a Maria

Dalla Seconda Lettera di Pietro 3,3-7

3Questo anzitutto dovete sapere: negli ultimi giorni si farà avanti gente che si inganna e inganna gli altri e che si lascia dominare dalle proprie passioni. 4Diranno: «Dov’è la sua venuta, che egli ha promesso? Dal giorno in cui i nostri padri chiusero gli occhi, tutto rimane come al principio della creazione». 5Ma costoro volontariamente dimenticano che i cieli esistevano già da lungo tempo e che la terra, uscita dall’acqua e in mezzo all’acqua, ricevette la sua forma grazie alla parola di Dio, 6e che per le stesse ragioni il mondo di allora, sommerso dall’acqua, andò in rovina. 7Ora, i cieli e la terra attuali sono conservati dalla medesima Parola, riservati al fuoco per il giorno del giudizio e della rovina dei malvagi.

Riflessione

Pietro vuole fare chiarezza circa “gli ultimi giorni”. Attenti a non lasciarsi ingannare. C’è sempre chi sostiene che ogni cosa rimane come prima nonostante le azioni cattive degli uomini, che dovrebbero essere punite.
E c’è sempre chi mette in dubbio il ritorno del Signore: “Dov’è la sua venuta che vi ha promesso?”. La venuta imminente di Gesù fa riferimento alla distruzione di Gerusalemme, da leggere tuttavia in prospettiva profetica, quale tipo della distruzione della fine del mondo, che i profeti avevano annunciato.

Pietro si riferisce alla futura parusia del Signore di cui la distruzione di Gerusalemme è una figura, un segno. Il ritorno del Signore fa parte del Credo e si trova ben presente nelle Scritture.
Dice anche una parola chiara sulla corruzione. Essa non restò impunita. Dio concesse agli uomini molto tempo per ravvedersi, ma essi lo interpretarono come assenza di Dio.
E’ Dio mantiene nell’essere tutte le cose. Esse non hanno l’essere in proprio. Solo Lui è sussistente. E se l’antica cattiveria è stata sommersa nell’acqua, Il fuoco distruggerà la terra e tutti gli empi. L’eternità farà irruzione nel tempo con la deflagrazione del fuoco. Non si tratta del fuoco quale dissoluzione di un ciclo del cosmo per l’inizio di un altro in un eterno ritorno, come pensavano gli stoici, ma sarà la fine a cui succederà l’ultima forma dell’universo quella eterna e gloriosa.

1 Padre nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria al Padre – Gesù mio…

Secondo mistero della gioia: Maria fa visita alla cugina Elisabetta

Dalla Seconda Lettera di Pietro 3,8-10

8Una cosa però non dovete perdere di vista, carissimi: davanti al Signore un solo giorno è come mille anni e mille anni come un solo giorno. 9Il Signore non ritarda nel compiere la sua promessa, anche se alcuni parlano di lentezza. Egli invece è magnanimo con voi, perché non vuole che alcuno si perda, ma che tutti abbiano modo di pentirsi. 10Il giorno del Signore verrà come un ladro; allora i cieli spariranno in un grande boato, gli elementi, consumati dal calore, si dissolveranno e la terra, con tutte le sue opere, sarà distrutta.

Riflessione

L’autore cerca di collocare nella giusta dimensione l’attesa del giorno del Signore. Riprendendo il salmo 90,4 (mille anni per te sono come il giorno che è passato…) ci ricorda che la concezione del tempo secondo Dio è totalmente diversa da quella degli uomini. Il tempo è nelle mani di Dio e lo misura in riferimento all’eternità.
Un altro motivo per il ritardo del Signore è la sua misericordia. Egli dà il tempo perché tutti si possano pentire.
Anche se i tempi sono dilazionati, il Signore verrà sicuramente, verrà senza preavviso, come un ladro. E’ questo un motivo che ritroviamo anche nei discorsi escatologici dei Vangeli. Verrà all’improvviso ma non di nascosto. Il segno del suo arrivo sarà la distruzione del cielo e della terra. In quel giorno la terra e le sue opere saranno sottoposte a giudizio.

1 Padre nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria al Padre – Gesù mio…

Terzo mistero della gioia: Nascita di Gesù

Dalla Seconda Lettera di Pietro 3,11-14

11Dato che tutte queste cose dovranno finire in questo modo, quale deve essere la vostra vita nella santità della condotta e nelle preghiere, 12mentre aspettate e affrettate la venuta del giorno di Dio, nel quale i cieli in fiamme si dissolveranno e gli elementi incendiati fonderanno! 13Noi infatti, secondo la sua promessa, aspettiamo nuovi cieli e una terra nuova, nei quali abita la giustizia.
14Perciò, carissimi, nell’attesa di questi eventi, fate di tutto perché Dio vi trovi in pace, senza colpa e senza macchia. 

Riflessione   
Ecco dunque la raccomandazione di Pietro ai suoi fedeli. Poiché il giorno della manifestazione del Cristo glorioso sarà tremenda e definitiva, i cristiani non possono limitarsi ad aspettarlo passivamente. Essi devono condurre una vita santa e pregare molto.
Questo comportamento non solo è un’attesa, ma permette di affrettare questo giorno del Signore. Se infatti Egli aspetta la conversione di tutti i suoi figli, il pentimento, la conversione, le preghiere accorciano la Sua attesa.
Il cielo e la terra incendiati e fusi lasceranno lo spazio a nuovi cieli e a una nuova terra. Come saranno, non lo sapremo. La presenza del Cristo glorioso renderà tutto nuovo, ma soprattutto giusto, cioè secondo il progetto di Dio.
Pietro conclude quindi la sua esortazione. C’è un tempo di attesa che non può restare inoperoso, anzi richiede un grande impegno da parte dei credenti. Impegno nella santità di vita, nella preghiera, nel cammino di conversione. E’ attesa attiva del giorno del Signore.

1 Padre nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria al Padre – Gesù mio…

Quarto mistero della gioia: La presentazione di Gesù al Tempio

Dalla Seconda Lettera di Pietro 3,15-16

15La magnanimità del Signore nostro consideratela come salvezza: così vi ha scritto anche il nostro carissimo fratello Paolo, secondo la sapienza che gli è stata data, 16come in tutte le lettere, nelle quali egli parla di queste cose. In esse vi sono alcuni punti difficili da comprendere, che gli ignoranti e gli incerti travisano, al pari delle altre Scritture, per loro propria rovina.

Riflessione

Nell’attesa attiva della venuta del Signore è giusto che i credenti abbiano sempre davanti “la magnanimità del Signore”, la sua grandezza nell’amore e nella misericordia. Pietro richiama alla memoria quanto già l’apostolo Paolo aveva scritto nelle sue lettere ai Colossesi, agli Efesini, ai Galati e ai Romani
In esse vi sono alcuni punti difficili da comprendere, che gli ignoranti e gli incerti travisano, al pari delle altre Scritture, per loro propria rovina”.
 A quali punti si riferisce? Il punto più difficile doveva riguardare la giustificazione mediante la fede, affrontata nella lettera ai Galati. Paolo aveva parlato della giustificazione mediante la fede e non mediante le opere della Legge, intendendo sconfessare i giudaizzanti che credevano di essere giustificati dalle opere della Legge. Chi è capace di osservare tutte le leggi e quindi salvarsi per questo? Impossibile! Dio non va accolto come un legislatore. Egli ci salva grazie a Gesù. La fede in Gesù morto e risorto ci giustifica. Ma Paolo non voleva dire che, avendo fede si potevano lasciare da parte le opere, e quindi peccare senza conseguenze. Ai Galati ricorda infatti di averli messi in guardia dal fraintendere la libertà cristiana: “Voi infatti, fratelli, siete stati chiamati a libertà. Che questa libertà non divenga però un pretesto per la carne”. Altro punto era quello del modo della risurrezione: come risorgeremo? La deformazione mentale di alcuni poteva pensare ad una risurrezione eterea, nell’aria,  e non nel corpo presente. Ma, negando la risurrezione del nostro corpo, si viene a negare anche la reale – veramente reale – risurrezione di Cristo.

1 Padre nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria al Padre – Gesù mio…

Quinto mistero della gioia: Gesù ritrovato nel Tempio

Dalla Seconda Lettera di Pietro 3,17-18

17 Voi dunque, carissimi, siete stati avvertiti: state bene attenti a non venir meno nella vostra fermezza, travolti anche voi dall’errore dei malvagi. 18 Crescete invece nella grazia e nella conoscenza del Signore nostro e salvatore Gesù Cristo. A lui la gloria, ora e nel giorno dell’eternità. Amen.

Riflessione

A conclusone della Lettera, Pietro, chiamandoli “carissimi, amati”, ricorda ai destinatari di averli avvertiti e dato testimonianza sulla verità del vangelo che sta consegnando loro in questo suo testamento. E’ ora di comportarsi di conseguenza. Che vuol dire? Dice loro che, se conoscono Gesù e la verità del vangelo, devono rispondere alla chiamata, restando fermi su questa strada, senza lasciarsi ingannare e  deviare dagli errori dei malvagi e dei falsi maestri.
La perseveranza è accompagnata sempre dalla crescita nella grazia. Ciò porta alla conoscenza di Cristo, Signore e Salvatore. Di Lui si fa esperienza mediante la fede e le opere della carità. La conclusione delle Lettera è un inno di gloria nel tempo e nell’eternità al nome di Gesù. L’amen finale è un “sì” solenne, determinato ed impegnativo. Va bene! E’ così!

1 Padre – 10 Ave – 1 Gloria – Gesù mio…

Salve Regina

Salve Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A te ricorriamo, esuli figli di Eva; a te sospiriamo gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

Litanie Lauretane

Signore, pietà

Cristo, pietà

Signore, pietà.

Cristo, ascoltaci.

Cristo, esaudiscici.

Invocazioni alla SS. Trinità

Padre del Cielo, che sei Dio; Abbi pietà di noi

Figlio, Redentore del mondo, che sei Dio; Abbi pietà di noi

Spirito Santo, che sei Dio; Abbi pietà di noi,

Santa Trinità, unico Dio; Abbi pietà di noi,

Litanie alla Madonna

Santa Maria, prega per noi

Santa Madre di Dio, prega per noi

Santa Vergine delle vergini, prega per noi

Madre di Cristo, prega per noi

Madre della Chiesa, prega per noi

Madre della divina grazia, prega per noi

Madre purissima, prega per noi

Madre castissima, prega per noi

Madre sempre vergine, prega per noi

Madre immacolata, prega per noi

Madre degna d’amore, prega per noi

Madre ammirabile, prega per noi

Madre del Buon Consiglio, prega per noi

Madre del Creatore, prega per noi

Madre del Salvatore, prega per noi

Madre di misericordia, prega per noi

Vergine prudentissima, prega per noi

Vergine degna di onore, prega per noi

Vergine degna di ogni lode, prega per noi

Vergine potente, prega per noi

Vergine clemente, prega per noi

Vergine fedele, prega per noi

Specchio della santità divina, prega per noi

Sede della Sapienza, prega per noi

Causa della nostra letizia, prega per noi

Tempio dello Spirito Santo, prega per noi

Tabernacolo dell’eterna gloria, prega per noi

Dimora tutta consacrata a Dio, prega per noi

Rosa mistica, prega per noi

Torre di Davide, prega per noi

Torre d’avorio, prega per noi

Casa d’oro, prega per noi

Arca dell’alleanza, prega per noi

Porta del cielo, prega per noi

Stella del mattino, prega per noi

Salute degli infermi, prega per noi

Rifugio dei peccatori, prega per noi

Consolatrice degli afflitti, prega per noi

Aiuto dei cristiani, prega per noi

Regina degli Angeli, prega per noi

Regina dei Patriarchi, prega per noi

Regina dei Profeti, prega per noi

Regina degli Apostoli, prega per noi

Regina dei Martiri, prega per noi

Regina dei confessori della fede, prega per noi

Regina delle Vergini, prega per noi

Regina di tutti i Santi, prega per noi

Regina concepita senza peccato originale, prega per noi

Regina assunta in cielo, prega per noi

Regina del santo Rosario, prega per noi

Regina della famiglia, prega per noi

Regina della pace, prega per noi.

Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, perdonaci, o Signore.

Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, ascoltaci, o Signore.

Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi.

Preghiere di conclusione

Prega per noi, Santa Madre di Dio.

E saremo fatti degni delle promesse di Cristo.

Preghiamo: Concedi ai tuoi figli, Signore Dio nostro, di godere sempre la salute del corpo e dello spirito, e, per la gloriosa intercessione di Maria santissima, sempre vergine, salvaci dai mali che ora ci rattristano e guidaci alla gioia senza fine. Per Cristo nostro Signore.

Amen

Un Padre – Ave – Gloria secondo le intenzioni del Papa

3 Eterno riposo per i defunti

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