Recita del Santo Rosario > Misteri della gloria
Inizio
Credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e
della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu
concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato,
fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno
risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio, Padre onnipotente;
di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa
Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la
risurrezione della carne, la vita eterna. Amen.
O Dio, vieni a salvarmi
Signore, vieni presto in mio aiuto
Gloria al Padre….
Gesù mio, perdona le nostre colpe, preservaci dal
fuoco dell’inferno, porta in cielo tutte le anime, specialmente le più
bisognose della tua misericordia.
Dal Vangelo secondo Giovanni 4,1-42
Primo mistero della gloria: LA RISURREZIONE DI GESU’
1 Quando il Signore venne a sapere che i farisei avevan sentito dire: Gesù fa più discepoli e battezza più di Giovanni 2 – sebbene non fosse Gesù in persona che battezzava, ma i suoi discepoli -, 3 lasciò la Giudea e si diresse di nuovo verso la Galilea. 4 Doveva perciò attraversare la Samaria. 5 Giunse pertanto ad una città della Samaria chiamata Sicàr, vicina al terreno che Giacobbe aveva dato a Giuseppe suo figlio: 6 qui c’era il pozzo di Giacobbe. Gesù dunque, stanco del viaggio, sedeva presso il pozzo. Era verso mezzogiorno. 7 Arrivò intanto una donna di Samaria ad attingere acqua. Le disse Gesù: «Dammi da bere». 8 I suoi discepoli infatti erano andati in città a far provvista di cibi.
Riflessione
La risurrezione di Gesù va vissuta come espansione di un incontro che salva. Il Vangelo di Giovanni, in questo capitolo quarto, ci fa contemplare l’incontro con la donna di Samaria che si muove dentro la logica vecchia del dover soddisfare i bisogni quotidiani, come quello di andare al pozzo per attingere l’acqua da bere. Gesù s’inserisce nelle storie che sembrano insignificanti e ripetitive per aprire una breccia nei sepolcri dell’uomo. Siede presso i pozzi scavati dagli uomini, là dove si ripetono e si consumano i desideri che vanno e vengono. La richiesta – provocazione di Gesù: dammi da bere è in linea con la stanchezza e la fragilità umana, ma solo come punto di partenza. Lo scopo è ben altro: elevare il desiderio all’infinito: c’è un’acqua migliore, quella che zampilla per la vita eterna.
1 Padre Nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria – Gesù mio….
Secondo Mistero della gloria: L’ASCENSIONE DI GESU’
9 Ma
la Samaritana gli disse: «Come mai tu, che sei Giudeo, chiedi da bere a me, che
sono una donna samaritana?». I Giudei infatti non mantengono buone relazioni
con i Samaritani. 10 Gesù
le rispose: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice:
“Dammi da bere!”, tu stessa gliene avresti chiesto ed egli ti avrebbe
dato acqua viva». 11 Gli
disse la donna: «Signore, tu non hai un mezzo per attingere e il pozzo è
profondo; da dove hai dunque quest’acqua viva? 12 Sei tu forse più grande
del nostro padre Giacobbe, che ci diede questo pozzo e ne bevve lui con i suoi
figli e il suo gregge?».
Riflessione
Se Gesù ti chiede qualcosa è perché vuole entrare in relazione con te per darti qualcosa di più e di nuovo. Tu che vai dietro all’effimero, a ciò che è utile ma non indispensabile, tu che costruisci progetti terreni e che ti barcameni tra cose e preoccupazioni, vieni invitato a fare un salto di qualità che passa dalle cose alla conoscenza: “se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: “dammi da bere!”. Il Risorto è l’elevazione all’infinito di tutti i desideri belli ed essenziali dell’esistenza umana. La stessa conoscenza si eleva in profondità, intimità di vita, di grazia e di bellezza. La risurrezione è esperienza di ascensione al livello di ciò che solo Dio può realizzare nella tua vita e nell’universo.
1 Padre Nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria – Gesù mio….
Terzo mistero della gloria: LA DISCESA DELLO SPIRITO SANTO
13 Rispose Gesù: «Chiunque beve di quest’acqua avrà di nuovo sete; 14 ma chi beve dell’acqua che io gli darò, non avrà mai più sete, anzi, l’acqua che io gli darò diventerà in lui sorgente di acqua che zampilla per la vita eterna». 15 «Signore, gli disse la donna, dammi di quest’acqua, perché non abbia più sete e non continui a venire qui ad attingere acqua». 16 Le disse: «Va’ a chiamare tuo marito e poi ritorna qui». 17 Rispose la donna: «Non ho marito». Le disse Gesù: «Hai detto bene “non ho marito”; 18 infatti hai avuto cinque mariti e quello che hai ora non è tuo marito; in questo hai detto il vero». 19 Gli replicò la donna: «Signore, vedo che tu sei un profeta. 20 I nostri padri hanno adorato Dio sopra questo monte e voi dite che è Gerusalemme il luogo in cui bisogna adorare». 21 Gesù le dice: «Credimi, donna, è giunto il momento in cui né su questo monte, né in Gerusalemme adorerete il Padre. 22 Voi adorate quel che non conoscete, noi adoriamo quello che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei. 23 Ma è giunto il momento, ed è questo, in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; perché il Padre cerca tali adoratori. 24 Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità». 25 Gli rispose la donna: «So che deve venire il Messia (cioè il Cristo): quando egli verrà, ci annunzierà ogni cosa». 26 Le disse Gesù: «Sono io, che ti parlo».
Riflessione
Che cos’è questo “dono di Dio”? E’ lo Spirito Santo che risuscita, che innalza, che cambia la vita di chi lo accoglie, che fa entrare nelle profondità del mistero delle cose e dell’uomo fino alla stessa comunione con Dio. E’ lo Spirito Santo che ti svela l’ identità di “Colui che ti chiede: dammi da bere”. Gesù, colui che elemosina l’acqua dalla donna al pozzo, è Lui la sorgente dell’Acqua che zampilla per la vita eterna. Se ti siedi con Lui, se lo ascolti, se ti fai scrutare nell’anima e sei sincero di fronte alla sua presenza di misericordia più che di giudizio, stai iniziando a rivivere. E’ la tua primavera! E chi adorerai? Solo L’amore Perfetto che è la Comunione tra Padre, Figlio e Spirito: adorerete Dio in Spirito e Verità!
1 Padre Nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria – Gesù mio….
Quarto mistero glorioso: L’ASSUNZIONE DI MARIA AL CIELO
27 In quel
momento giunsero i suoi discepoli e si meravigliarono che stesse a discorrere
con una donna. Nessuno tuttavia gli disse: «Che desideri?», o: «Perché parli
con lei?». 28 La
donna intanto lasciò la brocca, andò in città e disse alla gente: 29 «Venite a vedere un
uomo che mi ha detto tutto quello che ho fatto. Che sia forse il
Messia?». 30 Uscirono
allora dalla città e andavano da lui.
31 Intanto i discepoli lo
pregavano: «Rabbì, mangia». 32 Ma
egli rispose: «Ho da mangiare un cibo che voi non conoscete». 33 E i discepoli si
domandavano l’un l’altro: «Qualcuno forse gli ha portato da mangiare?». 34 Gesù disse loro: «Mio
cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato e compiere la sua
opera. 35 Non
dite voi: Ci sono ancora quattro mesi e poi viene la mietitura? Ecco, io vi
dico: Levate i vostri occhi e guardate i campi che già biondeggiano per la
mietitura. 36 E chi
miete riceve salario e raccoglie frutto per la vita eterna, perché ne goda
insieme chi semina e chi miete. 37 Qui
infatti si realizza il detto: uno semina e uno miete. 38 Io vi ho mandati a
mietere ciò che voi non avete lavorato; altri hanno lavorato e voi siete
subentrati nel loro lavoro».
Riflessione
L’incontro con Gesù ti fa guardare con occhi nuovi, ti apre prospettive impensate. Ne ha fatto esperienza Maria, la Vergine di Nazareth. Si è aperta all’attesa di Dio ed ha fatto la volontà di “Colui che manda a compiere la sua opera”. Maria, sulla scia del Figlio, fa la volontà del Padre. Incontrando il Figlio, incontriamo Lei ed incontrando Lei incontriamo il Figlio. La Samaritana, i discepoli e gli uomini del villaggio, quel giorno, sono tutti entrati in un cammino nuovo di vita! Tra interrogativi e voglia di vederci chiaro, divennero protagonisti di una storia nuova dove si parlava d‘infinito, di un altro cibo, di semina e mietitura fatta senza egoismo, ma nello spirito di comunione come avviene in Dio. Maria Assunta in cielo ha sperimentato questa “pezzo di cielo” già sulla terra e poi viene chiamata a viverlo per sempre nella gloria.
1 Padre Nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria – Gesù mio….
Quinto mistero: MARIA INCORONATA REGINA DEL CIELO E
DELLA TERRA
39 Molti Samaritani di
quella città credettero in lui per le parole della donna che dichiarava: «Mi ha
detto tutto quello che ho fatto». 40 E
quando i Samaritani giunsero da lui, lo pregarono di fermarsi con loro ed egli
vi rimase due giorni. 41 Molti
di più credettero per la sua parola 42 e
dicevano alla donna: «Non è più per la tua parola che noi crediamo; ma perché
noi stessi abbiamo udito e sappiamo che questi è veramente il salvatore del
mondo».
Riflessione
La fede della donna, provocata ed ottenuta come dono a quel pozzo di Giacobbe, la fede di molti samaritani del villaggio che credettero perché avevano “udito” direttamente da Gesù, è fede che la Madonna, Regina del cielo e della terra, facilita nella nostra vita. Ella testimonia “le grandi cose che ha compito in lei l’Onnipotente”. Credere, accogliere il dono dello Spirito, guardare con gli occhi di Dio se stessi e la realtà è tutto opera di un incontro che è accaduto. Gesù passa, si ferma, ti parla. Ti può sembrare strano, diverso da altri. Dev’essere così. Se entri in comunione con Lui, capisci che devi abbandonare la “brocca” con la quale ogni giorno esci da casa per essere “vaso” da riempire e nel quale accogliere il tuo Creatore e Signore. Che ne farai di quest’acqua che zampilla per la vita eterna? Sicuramente ti farà essere “regale” e generoso: la darai ad altri!
1 Padre Nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria – Gesù mio….
Salve Regina
Salve Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A te ricorriamo, esuli figli di Eva; a te sospiriamo gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.
Litanie Lauretane
Signore, pietà
Cristo, pietà
Signore, pietà.
Cristo, ascoltaci.
Cristo, esaudiscici.
Invocazioni alla SS. Trinità
Padre del Cielo, che sei Dio; Abbi pietà di noi
Figlio, Redentore del mondo, che sei Dio; Abbi pietà di noi
Spirito Santo, che sei Dio; Abbi pietà di noi,
Santa Trinità, unico Dio; Abbi pietà di noi,
Litanie alla Madonna
Santa Maria, prega per noi
Santa Madre di Dio, prega per noi
Santa Vergine delle vergini, prega per noi
Madre di Cristo, prega per noi
Madre della Chiesa, prega per noi
Madre della divina grazia, prega per noi
Madre purissima, prega per noi
Madre castissima, prega per noi
Madre sempre vergine, prega per noi
Madre immacolata, prega per noi
Madre degna d’amore, prega per noi
Madre ammirabile, prega per noi
Madre del Buon Consiglio, prega per noi
Madre del Creatore, prega per noi
Madre del Salvatore, prega per noi
Madre di misericordia, prega per noi
Vergine prudentissima, prega per noi
Vergine degna di onore, prega per noi
Vergine degna di ogni lode, prega per noi
Vergine potente, prega per noi
Vergine clemente, prega per noi
Vergine fedele, prega per noi
Specchio della santità divina, prega per noi
Sede della Sapienza, prega per noi
Causa della nostra letizia, prega per noi
Tempio dello Spirito Santo, prega per noi
Tabernacolo dell’eterna gloria, prega per noi
Dimora tutta consacrata a Dio, prega per noi
Rosa mistica, prega per noi
Torre di Davide, prega per noi
Torre d’avorio, prega per noi
Casa d’oro, prega per noi
Arca dell’alleanza, prega per noi
Porta del cielo, prega per noi
Stella del mattino, prega per noi
Salute degli infermi, prega per noi
Rifugio dei peccatori, prega per noi
Consolatrice degli afflitti, prega per noi
Aiuto dei cristiani, prega per noi
Regina degli Angeli, prega per noi
Regina dei Patriarchi, prega per noi
Regina dei Profeti, prega per noi
Regina degli Apostoli, prega per noi
Regina dei Martiri, prega per noi
Regina dei confessori della fede, prega per noi
Regina delle Vergini, prega per noi
Regina di tutti i Santi, prega per noi
Regina concepita senza peccato originale, prega per noi
Regina assunta in cielo, prega per noi
Regina del santo Rosario, prega per noi
Regina della famiglia, prega per noi
Regina della pace, prega per noi.
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, perdonaci, o Signore.
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, ascoltaci, o Signore.
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi.
Preghiere di conclusione
Prega per noi, Santa Madre di Dio.
E saremo fatti degni delle promesse di Cristo.
Preghiamo: Concedi ai tuoi figli, Signore Dio nostro, di godere sempre la salute del corpo e dello spirito, e, per la gloriosa intercessione di Maria santissima, sempre vergine, salvaci dai mali che ora ci rattristano e guidaci alla gioia senza fine. Per Cristo nostro Signore.
Amen