Santo Rosario > Misteri della gloria con testi della Lettera di Giacomo Capitolo 2
Inizio
Credo in Dio,
Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo
unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da
Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto;
discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede
alla destra di Dio, Padre onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i
morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei
santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna.
Amen.
O Dio, vieni a salvarmi
Signore, vieni presto in mio aiuto
Gloria al Padre….
Gesù mio, perdona le nostre colpe, preservaci dal
fuoco dell’inferno, porta in cielo tutte le anime, specialmente le più
bisognose della tua misericordia.
Primo mistero della gloria: La risurrezione di Gesù
Dalla Lettera di Giacomo
Il rispetto dovuto ai poveri
[1]Fratelli miei, non mescolate a favoritismi personali la vostra fede nel Signore nostro Gesù Cristo, Signore della gloria. [2]Supponiamo che entri in una vostra adunanza qualcuno con un anello d’oro al dito, vestito splendidamente, ed entri anche un povero con un vestito logoro. [3]Se voi guardate a colui che è vestito splendidamente e gli dite: «Tu siediti qui comodamente», e al povero dite: «Tu mettiti in piedi lì», oppure: «Siediti qui ai piedi del mio sgabello», [4]non fate in voi stessi preferenze e non siete giudici dai giudizi perversi?
Riflessione
La fede in Cristo non può essere contaminata dal pensare secondo gli uomini, che si accerchiano di persone che li appoggiano e dalle quali sperano benefici, mentre escludono altre che hanno il torto di non volere essere compiacenti e che seguono Cristo, che non fa distinzione di persone. Bisogna leggere gli altri non secondo la carne, ma secondo Cristo. I favoritismi sono un danno per le comunità, e Giacomo lo presenta in tutta la sua gravità. Va contro ogni logica di fede che i cristiani inseguano i ricchi e si facciano loro servi compiacenti per averne qualche utile. Come non può appartenere allo stile cristiano usare il favoritismo per costituire gruppi che finiscono per condizionare dall’interno le comunità. Gesù risorto è il vestito dei poveri. Egli li ha cercati, li ha amati e li porta con sé nella gloria. E’ il senso umano e sociale della sua risurrezione.
1 Padre nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria al Padre – Gesù mio…
Secondo mistero della gloria: L’ascensione di Gesù
. [5]Ascoltate, fratelli miei carissimi: Dio non ha forse scelto i poveri nel mondo per farli ricchi con la fede ed eredi del regno che ha promesso a quelli che lo amano? [6]Voi invece avete disprezzato il povero! Non sono forse i ricchi che vi tiranneggiano e vi trascinano davanti ai tribunali? [7]Non sono essi che bestemmiano il bel nome che è stato invocato sopra di voi? [8]Certo, se adempite il più importante dei comandamenti secondo la Scrittura: amerai il prossimo tuo come te stesso, fate bene; [9]ma se fate distinzione di persone, commettete un peccato e siete accusati dalla legge come trasgressori.
Riflessione
Giacomo
vuole mettere in guardia da esempi di favoritismo deplorevoli, presenti nell’assemblea
dell’Eucaristia. I giudizi fondati sul favoritismo sono “perversi”
perché valutano gli altri in base all’utile umano che ne proviene.
Dice San Paolo: “ Dio non ha forse scelto i
poveri agli occhi del mondo, che sono ricchi nella fede ed eredi del Regno,
promesso a quelli che lo amano?” Dio sceglie i poveri come
segno di “beatitudine”: “quello che è ignobile e
disprezzato per il mondo, quello che è nulla, Dio lo ha scelto per ridurre al
nulla le cose che sono”. I poveri sono, al
contrario delle valutazioni del mondo, “ricchi nella fede ed eredi
del Regno”. L’ascensione di Gesù al cielo si
addice ai poveri ed agli umili, di cui Dio si prende cura e che innalza. Vuole
però che, sull’esempio di Gesù, la comunità cristiana se ne faccia carico.
L’insegnamento di papa Francesco ci deve stare a cuore!
1 Padre nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria al Padre – Gesù mio…
Terzo mistero della gloria: Il dono dello Spirito Santo
[10]Poiché chiunque osservi tutta la legge, ma la trasgredisca anche in un punto solo, diventa colpevole di tutto; [11]infatti colui che ha detto: Non commettere adulterio, ha detto anche: Non uccidere. Ora se tu non commetti adulterio, ma uccidi, ti rendi trasgressore della legge. [12]Parlate e agite come persone che devono essere giudicate secondo una legge di libertà, perché [13]il giudizio sarà senza misericordia contro chi non avrà usato misericordia; la misericordia invece ha sempre la meglio nel giudizio.
Riflessione
La Legge di Dio è tutto Dio. Ecco perché è importante osservarla interamente, proprio perché Dio non è divisibile in parti più e in parti meno. Dio è tutto Verità, è tutto Amore. Stiamo attenti pertanto ai peccati. Il peccato è sempre peccato. Non funziona che alcuni si possono fare e altri assolutamente no. Chi è stato conquistato dallo Spirito di Dio e si lascia guidare da Lui, trova gioia nel praticare la Parola del Signore nella sua pienezza e completezza. Il riferimento alla misericordia è consapevolezza della fragilità e della pochezza umana che necessita del perdono divino. Se però vuoi la misericordia di Dio, devi essere libero, cioè devi poter esercitare nei confronti dei tuoi fratelli ciò che vuoi per te. Anche questo è esercizio che s’impara alla scuola dello Spirito Santo.
1 Padre nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria al Padre – Gesù mio…
Quarto mistero della gloria: Maria Assunta in cielo
La fede e le opere
[14]Che giova, fratelli miei, se uno dice di avere la fede ma non ha le opere? Forse che quella fede può salvarlo? [15]Se un fratello o una sorella sono senza vestiti e sprovvisti del cibo quotidiano [16]e uno di voi dice loro: «Andatevene in pace, riscaldatevi e saziatevi», ma non date loro il necessario per il corpo, che giova? [17]Così anche la fede: se non ha le opere, è morta in se stessa. [18]Al contrario uno potrebbe dire: Tu hai la fede ed io ho le opere; mostrami la tua fede senza le opere, ed io con le mie opere ti mostrerò la mia fede. [19]Tu credi che c’è un Dio solo? Fai bene; anche i demòni lo credono e tremano! [20]Ma vuoi sapere, o insensato, come la fede senza le opere è senza calore?
Riflessione
La fede non si esaurisce nel credere, e soprattutto non significa credere che Dio ci sia. Non basta. Anche i demoni sanno che Dio c’è e hanno paura di Dio; ma non per questo sono creature di fede. Sono tutt’altro! La fede vuol dire che Dio conta per te, è tutto per te e quindi ti lasci coinvolgere nel suo Amore e a Lui rispondi con Amore. L’Amore non è parola vuota, ma concretezza della fede, nel senso che richiede coerenza. La vita deve coincidere con la verità di quel Dio che frequenti nell’ascolto, nella preghiera, nell’eucaristia, nella confessione. Maria Assunta in cielo è la glorificazione di un’umanità che trasforma la chiamata in ubbidienza, il “sì” e la fede in operosità illuminata.
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Quinto mistero della gioia: Maria Incoronata Regina
[21]Abramo, nostro padre, non fu forse giustificato per le opere, quando offrì Isacco, suo figlio, sull’altare? [22]Vedi che la fede cooperava con le opere di lui, e che per le opere quella fede divenne perfetta [23]e si compì la Scrittura che dice: E Abramo ebbe fede in Dio e gli fu accreditato a giustizia, e fu chiamato amico di Dio. [24]Vedete che l’uomo viene giustificato in base alle opere e non soltanto in base alla fede. [25]Così anche Raab, la meretrice, non venne forse giustificata in base alle opere per aver dato ospitalità agli esploratori e averli rimandati per altra via? [26]Infatti come il corpo senza lo spirito è morto, così anche la fede senza le opere è morta.
Riflessione
Abramo, Raab sono esempi di persone giustificate, salvate da Dio per la loro fede operosa. Non basta dire: Signore, credo in Te; però non chiedermi di fare la tua volontà; non mettermi alla prova! La vita stessa è cammino nel quale le scelte, i sì ed i no vanno realizzati e vanno detti non in base a come “mi sento”, ma secondo la scelta fondamentale che ho fatto. Se mi sono lasciato scegliere da Dio e voglio “stare con Lui” ogni passo è compiuto nella sua Luce. Questo non vuol dire che non sbaglierò mai! Ma anche l’errore diventa quella “prova di smarrimento, d’infedeltà” per la quale mi lascio correggere. La regalità di Maria, costituita Signora del cielo e della terra, è l’epilogo di un’esistenza condotta nella piena concordanza di credere ed operare.
1 Padre nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria al Padre – Gesù mio…
Salve Regina
Salve Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A te ricorriamo, esuli figli di Eva; a te sospiriamo gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.
Litanie Lauretane
Signore, pietà
Cristo, pietà
Signore, pietà.
Cristo, ascoltaci.
Cristo, esaudiscici.
Invocazioni alla SS. Trinità
Padre del Cielo, che sei Dio; Abbi pietà di noi
Figlio, Redentore del mondo, che sei Dio; Abbi pietà di noi
Spirito Santo, che sei Dio; Abbi pietà di noi,
Santa Trinità, unico Dio; Abbi pietà di noi,
Litanie alla Madonna
Santa Maria, prega per noi
Santa Madre di Dio, prega per noi
Santa Vergine delle vergini, prega per noi
Madre di Cristo, prega per noi
Madre della Chiesa, prega per noi
Madre della divina grazia, prega per noi
Madre purissima, prega per noi
Madre castissima, prega per noi
Madre sempre vergine, prega per noi
Madre immacolata, prega per noi
Madre degna d’amore, prega per noi
Madre ammirabile, prega per noi
Madre del Buon Consiglio, prega per noi
Madre del Creatore, prega per noi
Madre del Salvatore, prega per noi
Madre di misericordia, prega per noi
Vergine prudentissima, prega per noi
Vergine degna di onore, prega per noi
Vergine degna di ogni lode, prega per noi
Vergine potente, prega per noi
Vergine clemente, prega per noi
Vergine fedele, prega per noi
Specchio della santità divina, prega per noi
Sede della Sapienza, prega per noi
Causa della nostra letizia, prega per noi
Tempio dello Spirito Santo, prega per noi
Tabernacolo dell’eterna gloria, prega per noi
Dimora tutta consacrata a Dio, prega per noi
Rosa mistica, prega per noi
Torre di Davide, prega per noi
Torre d’avorio, prega per noi
Casa d’oro, prega per noi
Arca dell’alleanza, prega per noi
Porta del cielo, prega per noi
Stella del mattino, prega per noi
Salute degli infermi, prega per noi
Rifugio dei peccatori, prega per noi
Consolatrice degli afflitti, prega per noi
Aiuto dei cristiani, prega per noi
Regina degli Angeli, prega per noi
Regina dei Patriarchi, prega per noi
Regina dei Profeti, prega per noi
Regina degli Apostoli, prega per noi
Regina dei Martiri, prega per noi
Regina dei confessori della fede, prega per noi
Regina delle Vergini, prega per noi
Regina di tutti i Santi, prega per noi
Regina concepita senza peccato originale, prega per noi
Regina assunta in cielo, prega per noi
Regina del santo Rosario, prega per noi
Regina della famiglia, prega per noi
Regina della pace, prega per noi.
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, perdonaci, o Signore.
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, ascoltaci, o Signore.
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi.
Preghiere di conclusione
Prega per noi, Santa Madre di Dio.
E saremo fatti degni delle promesse di Cristo.
Preghiamo: Concedi ai tuoi figli, Signore Dio nostro, di godere sempre la salute del corpo e dello spirito, e, per la gloriosa intercessione di Maria santissima, sempre vergine, salvaci dai mali che ora ci rattristano e guidaci alla gioia senza fine. Per Cristo nostro Signore.
Amen
Un Padre – Ave – Gloria secondo le intenzioni del Papa
3 Eterno riposo per i defunti