Chiesa Madre di Diamante

Ore 19.00: Santo Rosario > Misteri della luce

Sogni

Santo Rosario > Misteri della luce – con spunti di riflessione in riferimento alla Lectio divina di P.Pino Stancari

Inizio

Credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio, Padre onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen.

O Dio, vieni a salvarmi

Signore, vieni presto in mio aiuto

Gloria al Padre….
Gesù mio, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno, porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia.

Primo mistero della luce: Il Battesimo di Gesù al Giordano

Dalla Seconda Lettera di Pietro 1,12-15

12Penso perciò di rammentarvi sempre queste cose, benché le sappiate e siate stabili nella verità che possedete. 13Io credo giusto, finché vivo in questa tenda, di tenervi desti con le mie esortazioni, 14sapendo che presto dovrò lasciare questa mia tenda, come mi ha fatto intendere anche il Signore nostro Gesù Cristo. 15E procurerò che anche dopo la mia partenza voi abbiate a ricordarvi di queste cose.

Riflessione

L’apostolo Pietro, nella consapevolezza della prossimità della sua morte, avverte il bisogno di ricordare “la verità ormai acquisita”. A cosa corrisponde? Al vangelo così come noi l’abbiano ricevuto. Non c’è più nulla da aggiungere. E’ un vangelo che passa di generazione in generazione. Il Vangelo è verità.  Egli, prima di morire, vuole incoraggiarli ad essere svegli e vigilanti nella capacità di vivere secondo la verità che egli ha testimoniato col suo vissuto e che ora deve essere la storia di chi rimane e delle generazioni future. Dice: “io sto per morire e la mia morte è una partenza”, un “esodo”, è un momento di sofferenza; si avvicina una scadenza drammatica, uno strappo, una separazione, una partenza. E’ un momento che per Pietro è fortemente occupato dalla piena efficacia di quel vincolo di comunione che lega la nostra esistenza umana alla signoria di Gesù Cristo. “E procurerò che anche dopo la mia partenza voi abbiate a ricordarvi di queste cose”. Oggi noi leggiamo le pagine di questo scritto perché egli ha voluto che ne fosse custodita la memoria; la memoria circa il suo modo di morire ci consente di affrontare il futuro. Il suo modo di morire è il suo modo di essere così radicalmente inserito nella partecipazione al modo di morire di Gesù, Signore nostro, nella Sua carne umana. E’ testamento che consegna a tutti noi.

1 Padre nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria al Padre – Gesù mio…

Secondo mistero della luce: Gesù trasforma l’acqua in vino a Cana

Dalla Seconda Lettera di Pietro 1,16

16Infatti, vi abbiamo fatto conoscere la potenza e la venuta del Signore nostro Gesù Cristo, non perché siamo andati dietro a favole artificiosamente inventate, ma perché siamo stati testimoni oculari della sua grandezza.

Riflessione

Ecco che cosa ha ricevuto e che vuole trasmettere nel momento in cui muore. Il suo morire è il suo modo di trasmettere il vangelo e, in quel suo morire è annunciato e trasferito il vangelo da una generazione a un’altra; e così sarà da un cristiano che muore ad un altro che muore. Il vangelo sarà trasmesso nella sua autenticità; quella autenticità che è il frutto della morte redentiva del Signore Gesù Cristo. L’insistenza è sulla testimonianza: Pietro e gli altri apostoli sono stati testimoni oculari della grandezza del Signore. Non c’è alcuna invenzione. Tutto entra nella “conoscenza” della potenza e della venuta del Signore. Una conoscenza che richiama fortemente la dimensione affettiva. Gesù e, grazie a Lui, l’ingresso nella vita divina, non sono un racconto di esemplarità, un insegnamento morale. No. E’ storia di vita che non può finire né con la morte di Pietro né con la morte di qualsiasi altro cristiano, redento dal sangue sacrificale di Cristo, al quale è associata indissolubilmente la gloria.

1 Padre nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria al Padre – Gesù mio…

Terzo mistero della luce: E’ venuto a voi il Regno di Dio

Dalla Seconda Lettera di Pietro 1,17-18

17Egli infatti ricevette onore e gloria da Dio Padre, quando giunse a lui questa voce dalla maestosa gloria: «Questi è il Figlio mio, l’amato, nel quale ho posto il mio compiacimento».18Questa voce noi l’abbiamo udita discendere dal cielo mentre eravamo con lui sul santo monte

Riflessione

Pietro ricorda e rivive la trasfigurazione di Gesù sul monte. Contempla l’onore e la gloria tributato dal Padre al suo Figlio. La gloria data a Gesù nella carne umana è quella del compiacimento del Padre sul Figlio che è pronto ad affrontare la morte e di fatto l’affronta in modo tale da rivelare la potenza salvifica di Dio, attraverso la sua obbedienza filiale fino alla morte. E come la paternità di Dio si è manifestata attraverso il volto trasfigurato e glorioso del Figlio che affrontava la morte in obbedienza, ora quella gloria si riflette su Pietro che sta per morire. E’ l’eredità che egli vuole lasciare a noi, l’eredità di un cristiano che muore e che trasmette a noi la gloria che ha potuto contemplare nel volto del Signore trasfigurato nel momento in cui si è specchiato in quel volto. E’ un cristiano che lascia a noi in eredità il suo volto in cui specchiarsi, il volto di un uomo che muore contemplando la gloria di Dio. E’ il volto di un discepolo del Signore; è il volto in cui si ricapitola un’esistenza umana che si è consumata nella conoscenza del Signore nostro Gesù Cristo.

1 Padre nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria al Padre – Gesù mio…

Quarto mistero della luce: La trasfigurazione di Gesù

Dalla Seconda Lettera di Pietro 1,19

19E abbiamo anche, solidissima, la parola dei profeti, alla quale fate bene a volgere l’attenzione come a lampada che brilla in un luogo oscuro, finché non spunti il giorno e non sorga nei vostri cuori la stella del mattino

Riflessione

Nella “parola” dei profeti  è ricapitolato tutto lo svolgimento della storia della salvezza. La parola dei profeti era come “una lampada che brillava in un luogo oscuro”. Essa è stata preziosa nel tempo dell’oscurità, nel tempo dell’attesa del sole. Ora abbiamo a che fare con questa nuova e definitiva luce. E non si accende una lampada per vedere se sorge il sole. Certamente, la voce dei profeti ci ha orientato. Ma adesso abbiamo una conferma migliore nello spuntare della luce. E’ luce che non splende solo sul volto di Gesù, ma spunta sul volto dei martiri, dei testimoni della fede. Pietro ci sta lasciando il vangelo. Esso è “luce” che splende. E’ quella luce grandiosa, gloriosa che abbiamo contemplato sul volto di Gesù e, a partire da quel volto, di volto in volto. Il vangelo che procede così, non semplicemente alla maniera di un insegnamento, un messaggio, una formula, una sentenza, ma passa attraverso la vita dei cristiani che muoiono e lo trasmettono ad altri a partire da quel Volto. Nel volto di Pietro che sta per morire, ci sono altri volti. Qualcuno l’ha preceduto, altri seguiranno. Si rivolge a noi: e c’è una “stella del mattino che spunta nei vostri cuori”. E’ il vangelo che si manifesta come quella potenza, quella conoscenza del Signore nostro Gesù Cristo che brucia dall’interno la nostra vita umana in modo tale che si apre il cuore. E il volto di un povero cristiano che muore rimane come eredità indelebile che porta in sé tutta la fecondità del vangelo per la salvezza del mondo. E’ il cuore che si allarga; è l’incontro con il Signore glorioso; dal giorno dell’incarnazione fino al giorno finale. E’ un unico giorno allungato nel tempo. Di generazione in generazione noi stiamo trasmettendo il vangelo che abbiamo ricevuto nel riflesso di quella luce da un volto ad un altro, da una generazione ad un’altra nella continuità dell’evangelizzazione.

1 Padre nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria al Padre – Gesù mio…

Quinto mistero della luce: l’istituzione dell’Eucaristia

Dalla Seconda Lettera di Pietro 1,20-21

20Sappiate anzitutto questo: nessuna scrittura profetica va soggetta a privata spiegazione, 21poiché non da volontà umana è mai venuta una profezia, ma mossi da Spirito Santo parlarono alcuni uomini da parte di Dio.

Riflessione

Avevamo bisogno di questa precisazione e Pietro non ce la fa mancare: ci vuole aiutare a respirare perché quella continuità dell’evangelizzazione che passa di generazione in generazione, da un cristiano che muore ad altri è quella luce gloriosa del volto del Signore che si riflette di volto in volto; ed è lo spalancamento dei cuori che diventa testimonianza inconfondibile in rapporto alla venuta gloriosa del Signore, del suo Regno; di morte in morte, di gloria in gloria. Ora ci dice che questa continuità è sostenuta, portata, strutturata dallo Spirito Santo. E’ lo Spirito Santo che muove (“mossi dallo Spirito Santo). Egli ritorna a considerare le Scritture e la Parola di Dio che in esse è stata depositata, le generazioni del passato, i testimoni che ha individuato come “lampade che brillavano in luoghi oscuri”. Dai profeti, questi testimoni del passato, fino all’Incarnazione gloriosa e alla Pasqua redentiva del Figlio; e poi… fino a noi. E c’è un unico Spirito, dice Pietro, che collega gli antichi scrittori e Gesù in quanto interpreta tutta la Parola rivelata. Così “nessuna scrittura profetica va soggetta a privata spiegazione”: ogni Scrittura è interpretata da Lui e tutte le Scritture sono compiute in Lui.  Quell’unico Spirito sostiene ancora, di generazione in generazione, l’interpretazione delle Scritture nella continuità che va dai profeti di ieri ai martiri di Gesù presenti nello scorrere del tempo.

1 Padre nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria al Padre – Gesù mio…

Salve Regina

Salve Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A te ricorriamo, esuli figli di Eva; a te sospiriamo gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

Litanie Lauretane

Signore, pietà

Cristo, pietà

Signore, pietà.

Cristo, ascoltaci.

Cristo, esaudiscici.

Invocazioni alla SS. Trinità

Padre del Cielo, che sei Dio; Abbi pietà di noi

Figlio, Redentore del mondo, che sei Dio; Abbi pietà di noi

Spirito Santo, che sei Dio; Abbi pietà di noi,

Santa Trinità, unico Dio; Abbi pietà di noi,

Litanie alla Madonna

Santa Maria, prega per noi

Santa Madre di Dio, prega per noi

Santa Vergine delle vergini, prega per noi

Madre di Cristo, prega per noi

Madre della Chiesa, prega per noi

Madre della divina grazia, prega per noi

Madre purissima, prega per noi

Madre castissima, prega per noi

Madre sempre vergine, prega per noi

Madre immacolata, prega per noi

Madre degna d’amore, prega per noi

Madre ammirabile, prega per noi

Madre del Buon Consiglio, prega per noi

Madre del Creatore, prega per noi

Madre del Salvatore, prega per noi

Madre di misericordia, prega per noi

Vergine prudentissima, prega per noi

Vergine degna di onore, prega per noi

Vergine degna di ogni lode, prega per noi

Vergine potente, prega per noi

Vergine clemente, prega per noi

Vergine fedele, prega per noi

Specchio della santità divina, prega per noi

Sede della Sapienza, prega per noi

Causa della nostra letizia, prega per noi

Tempio dello Spirito Santo, prega per noi

Tabernacolo dell’eterna gloria, prega per noi

Dimora tutta consacrata a Dio, prega per noi

Rosa mistica, prega per noi

Torre di Davide, prega per noi

Torre d’avorio, prega per noi

Casa d’oro, prega per noi

Arca dell’alleanza, prega per noi

Porta del cielo, prega per noi

Stella del mattino, prega per noi

Salute degli infermi, prega per noi

Rifugio dei peccatori, prega per noi

Consolatrice degli afflitti, prega per noi

Aiuto dei cristiani, prega per noi

Regina degli Angeli, prega per noi

Regina dei Patriarchi, prega per noi

Regina dei Profeti, prega per noi

Regina degli Apostoli, prega per noi

Regina dei Martiri, prega per noi

Regina dei confessori della fede, prega per noi

Regina delle Vergini, prega per noi

Regina di tutti i Santi, prega per noi

Regina concepita senza peccato originale, prega per noi

Regina assunta in cielo, prega per noi

Regina del santo Rosario, prega per noi

Regina della famiglia, prega per noi

Regina della pace, prega per noi.

Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, perdonaci, o Signore.

Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, ascoltaci, o Signore.

Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi.

Preghiere di conclusione

Prega per noi, Santa Madre di Dio.

E saremo fatti degni delle promesse di Cristo.

Preghiamo: Concedi ai tuoi figli, Signore Dio nostro, di godere sempre la salute del corpo e dello spirito, e, per la gloriosa intercessione di Maria santissima, sempre vergine, salvaci dai mali che ora ci rattristano e guidaci alla gioia senza fine. Per Cristo nostro Signore.

Amen

Un Padre – Ave – Gloria secondo le intenzioni del Papa

3 Eterno riposo per i defunti

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