Recita del Santo Rosario > Misteri della gloria
Inizio
Credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e
della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu
concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato,
fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno
risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio, Padre onnipotente;
di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa
Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la
risurrezione della carne, la vita eterna. Amen.
O Dio, vieni a salvarmi
Signore, vieni presto in mio aiuto
Gloria al Padre….
Gesù mio, perdona le nostre colpe, preservaci dal
fuoco dell’inferno, porta in cielo tutte le anime, specialmente le più
bisognose della tua misericordia.
Primo mistero della gloria: LA RISURREZIONE DI GESU’
Un certo
Lazzaro di Betània, il villaggio di Maria e di Marta sua sorella, era
malato. 2Maria
era quella che cosparse di profumo il Signore e gli asciugò i piedi con i suoi
capelli; suo fratello Lazzaro era malato. 3Le sorelle mandarono dunque a dirgli: «Signore, ecco,
colui che tu ami è malato».
4All’udire
questo, Gesù disse: «Questa malattia non porterà alla morte, ma è per la gloria
di Dio, affinché per mezzo di essa il Figlio di Dio venga glorificato». 5Gesù amava Marta e sua sorella e Lazzaro. 6Quando sentì che era malato, rimase per due giorni nel
luogo dove si trovava. 7Poi disse ai discepoli: «Andiamo di nuovo in Giudea!». 8I discepoli gli dissero: «Rabbì, poco fa i Giudei
cercavano di lapidarti e tu ci vai di nuovo?». 9Gesù rispose: «Non sono forse dodici le ore del
giorno? Se uno cammina di giorno, non inciampa, perché vede la luce di questo
mondo; 10ma se
cammina di notte, inciampa, perché la luce non è in lui».
Riflessione
La forza dell’amicizia e dell’amore attira a tal punto da attraversare il rischio e andare dove il bisogno chiama. Gesù decide di far ritorno in Galilea dove i Giudei avevano cercato di lapidarlo. La forza della Vita viene dall’Amore. La risurrezione di Gesù è già anticipata in questa decisione. Risurrezione è farsi vicino, andare dove la tua presenza diventa bene, sollievo, salvezza. C’è sempre il rischio d’incappare nell’incomprensione (i discepoli) e nei nemici (i Giudei); ma l’affetto è più forte del pericolo. Nell’affetto c’è già il germe della risurrezione.
1 Padre Nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria – Gesù mio….
Secondo Mistero della gloria: L’ASCENSIONE DI GESU’
11Disse
queste cose e poi soggiunse loro: «Lazzaro, il nostro amico, si è addormentato;
ma io vado a svegliarlo». 12Gli dissero allora i discepoli: «Signore, se si è addormentato, si
salverà». 13Gesù
aveva parlato della morte di lui; essi invece pensarono che parlasse del riposo
del sonno. 14Allora
Gesù disse loro apertamente: «Lazzaro è morto 15e io sono contento per voi di non essere stato là,
affinché voi crediate; ma andiamo da lui!». 16Allora Tommaso, chiamato Dìdimo, disse agli altri
discepoli: «Andiamo anche noi a morire con lui!».
Riflessione
Lazzaro non si è addormentato. E’ morto! Questa situazione non ostacola la speranza: Lazzaro si salverà! I discepoli “paurosi” e “rassegnati” hanno a che fare con un maestro, a volte enigmatico, a volte caparbio, a volte imprevedibile e, comunque, con strategie di pensiero e di azione diverse dalle loro. Sono loro ad aver bisogno di “ascendere”, cioè di lasciarsi condurre ad un livello più alto di fiducia, di fede, ad osare un po’ di più nelle scelte di vita. E noi? Siamo già arrivati? Sappiamo già tutto? Riusciamo a decidere secondo la vocazione e la missione che ci è stata affidata? Sicuramente anche noi abbiamo bisogno di salire!
1 Padre Nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria – Gesù mio….
Terzo mistero della gloria: LA DISCESA DELLO SPIRITO SANTO
17Quando Gesù arrivò, trovò Lazzaro che già da quattro giorni era nel sepolcro. 18Betània distava da Gerusalemme meno di tre chilometri 19e molti Giudei erano venuti da Marta e Maria a consolarle per il fratello. 20Marta dunque, come udì che veniva Gesù, gli andò incontro; Maria invece stava seduta in casa. 21Marta disse a Gesù: «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto! 22Ma anche ora so che qualunque cosa tu chiederai a Dio, Dio te la concederà». 23Gesù le disse: «Tuo fratello risorgerà». 24Gli rispose Marta: «So che risorgerà nella risurrezione dell’ultimo giorno». 25Gesù le disse: «Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà; 26chiunque vive e crede in me, non morirà in eterno. Credi questo?». 27Gli rispose: «Sì, o Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio, colui che viene nel mondo».
Riflessione
Marta rimprovera Gesù che è arrivato con quattro giorni di ritardo. Legittimo! – diremmo, noi!- Riesce però ad essere aperta al confronto e all’ascolto fino ad arrivare alla professione di fede: “Sì, o Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio”. Colui che illumina, riscalda il cuore, apre le orecchie e la mente all’ascolto, Colui che suscita e fa crescere la fede in ciascuno di noi è lo Spirito Santo. Egli aiuta a capire e a fidarsi: capire Gesù per questo ritardo e fidarsi di Lui. Non siamo frettolosi e indelicati nei confronti di Dio; non giudichiamolo se la vita non ci va come vorremmo noi. Lo Spirito ci aiuta a capire che non è Dio che deve fare la nostra volontà. Ci aiuta ad entrare nella sua. La sua è sempre migliore della nostra!
1 Padre Nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria – Gesù mio….
Quarto mistero glorioso: L’ASSUNZIONE DI MARIA AL CIELO
28Dette queste parole, andò a chiamare Maria, sua
sorella, e di nascosto le disse: «Il Maestro è qui e ti chiama». 29Udito questo, ella si alzò subito e andò da lui. 30Gesù non era entrato nel villaggio, ma si trovava
ancora là dove Marta gli era andata incontro. 31Allora i Giudei, che erano in casa con lei a
consolarla, vedendo Maria alzarsi in fretta e uscire, la seguirono, pensando
che andasse a piangere al sepolcro.
32Quando
Maria giunse dove si trovava Gesù, appena lo vide si gettò ai suoi piedi
dicendogli: «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe
morto!». 33Gesù
allora, quando la vide piangere, e piangere anche i Giudei che erano venuti con
lei, si commosse profondamente e, molto turbato, 34domandò: «Dove lo avete posto?». Gli dissero:
«Signore, vieni a vedere!». 35Gesù scoppiò in pianto. 36Dissero allora i Giudei: «Guarda come lo amava!». 37Ma alcuni di loro dissero: «Lui, che ha aperto gli
occhi al cieco, non poteva anche far sì che costui non morisse?».
Breve riflessione
Un nuovo rimprovero per Gesù. Stavolta da parte di Maria, l’altra sorella. Ma Gesù si lascia prendere dal pianto per la morte di Lazzaro; e anche lui si commuove e scoppia in pianto. E’ Dio fatto uomo nel grembo di sua madre Maria. Da lei ha imparato tenerezza e sensibilità, vicinanza e consolazione, gioia e dolore. E’ tutto il patrimonio umano che sua Madre ha sempre custodito nel suo cuore. Gesù ha imparato da lei. Sono tutti valori che hanno un peso nelle relazioni; valori che vanno al di là dei rimproveri. Nel mistero dell’Assunzione della Madre al cielo mi piace vedere, contemplare e sapere che il suo “corpo”, che ha custodito e trasmesso sentimenti, affetti, speranze, che ha gioito e pianto, raggiunga la gloria del cielo.
1 Padre Nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria – Gesù mio….
Quinto mistero: MARIA INCOTONATA REGINA DEL CIELO E DELLA TERRA
38Allora Gesù, ancora una volta commosso profondamente, si recò al sepolcro: era una grotta e contro di essa era posta una pietra. 39Disse Gesù: «Togliete la pietra!». Gli rispose Marta, la sorella del morto: «Signore, manda già cattivo odore: è lì da quattro giorni». 40Le disse Gesù: «Non ti ho detto che, se crederai, vedrai la gloria di Dio?». 41Tolsero dunque la pietra. Gesù allora alzò gli occhi e disse: «Padre, ti rendo grazie perché mi hai ascoltato. 42Io sapevo che mi dai sempre ascolto, ma l’ho detto per la gente che mi sta attorno, perché credano che tu mi hai mandato». 43Detto questo, gridò a gran voce: «Lazzaro, vieni fuori!». 44Il morto uscì, i piedi e le mani legati con bende, e il viso avvolto da un sudario. Gesù disse loro: «Liberàtelo e lasciàtelo andare».
45Molti dei Giudei che erano venuti da Maria, alla vista di ciò che egli aveva compiuto, credettero in lui
Breve riflessione
Gesù entra nella cruda realtà della morte; ne sente la “puzza” dentro il sepolcro di Lazzaro; l’affronta. Questo avviene a Betania, in ritardo secondo il modo di contar il tempo” da parte degli uomini, ma in anticipo secondo l’agire di Dio. Infatti Egli di fronte a quella tomba vede la morte e ne sente il cattivo odore. La vedrà e ne sentirà ancora il peso, qualche giorno dopo, sulla sua stessa pelle. E grida: “Lazzaro, vieni fuori!”. La potenza dello Spirito esce da lui per “ridare la vita”, per sciogliere dai legami della morte. Si chiama “risurrezione”. E, qualche giorno dopo, anche Lui risorgerà. Nella casa dell’amicizia, a Betania, Gesù anticipa nel “segno” la comprensione del mistero della sua morte e della sua risurrezione. Questa era la missione da portare a compimento. Maria, sua madre, ha seguito Gesù fino al compimento di questi misteri di grazia e di salvezza. Lo aveva accolto “bambino”, lo accoglie “morto” tra le sue braccia, esulta e gioisce per la sua risurrezione. Di conseguenza, è veramente giusto che sia proclamata e venerata come Regina del Paradiso e Messaggera di Pace e Misericordia sulla terra; nostra Avvocata e Patrona.
1 Padre Nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria – Gesù mio….
Salve Regina
Salve Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A te ricorriamo, esuli figli di Eva; a te sospiriamo gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.
Litanie Lauretane
Signore, pietà
Cristo, pietà
Signore, pietà.
Cristo, ascoltaci.
Cristo, esaudiscici.
Invocazioni alla SS. Trinità
Padre del Cielo, che sei Dio; Abbi pietà di noi
Figlio, Redentore del mondo, che sei Dio; Abbi pietà di noi
Spirito Santo, che sei Dio; Abbi pietà di noi,
Santa Trinità, unico Dio; Abbi pietà di noi,
Litanie alla Madonna
Santa Maria, prega per noi
Santa Madre di Dio, prega per noi
Santa Vergine delle vergini, prega per noi
Madre di Cristo, prega per noi
Madre della Chiesa, prega per noi
Madre della divina grazia, prega per noi
Madre purissima, prega per noi
Madre castissima, prega per noi
Madre sempre vergine, prega per noi
Madre immacolata, prega per noi
Madre degna d’amore, prega per noi
Madre ammirabile, prega per noi
Madre del Buon Consiglio, prega per noi
Madre del Creatore, prega per noi
Madre del Salvatore, prega per noi
Madre di misericordia, prega per noi
Vergine prudentissima, prega per noi
Vergine degna di onore, prega per noi
Vergine degna di ogni lode, prega per noi
Vergine potente, prega per noi
Vergine clemente, prega per noi
Vergine fedele, prega per noi
Specchio della santità divina, prega per noi
Sede della Sapienza, prega per noi
Causa della nostra letizia, prega per noi
Tempio dello Spirito Santo, prega per noi
Tabernacolo dell’eterna gloria, prega per noi
Dimora tutta consacrata a Dio, prega per noi
Rosa mistica, prega per noi
Torre di Davide, prega per noi
Torre d’avorio, prega per noi
Casa d’oro, prega per noi
Arca dell’alleanza, prega per noi
Porta del cielo, prega per noi
Stella del mattino, prega per noi
Salute degli infermi, prega per noi
Rifugio dei peccatori, prega per noi
Consolatrice degli afflitti, prega per noi
Aiuto dei cristiani, prega per noi
Regina degli Angeli, prega per noi
Regina dei Patriarchi, prega per noi
Regina dei Profeti, prega per noi
Regina degli Apostoli, prega per noi
Regina dei Martiri, prega per noi
Regina dei confessori della fede, prega per noi
Regina delle Vergini, prega per noi
Regina di tutti i Santi, prega per noi
Regina concepita senza peccato originale, prega per noi
Regina assunta in cielo, prega per noi
Regina del santo Rosario, prega per noi
Regina della famiglia, prega per noi
Regina della pace, prega per noi.
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, perdonaci, o Signore.
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, ascoltaci, o Signore.
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi.
Preghiere di conclusione
Prega per noi, Santa Madre di Dio.
E saremo fatti degni delle promesse di Cristo.
Preghiamo: Concedi ai tuoi figli, Signore Dio nostro, di godere sempre la salute del corpo e dello spirito, e, per la gloriosa intercessione di Maria santissima, sempre vergine, salvaci dai mali che ora ci rattristano e guidaci alla gioia senza fine. Per Cristo nostro Signore.
Amen