Chiesa Madre di Diamante

Ore 21.00: Santo Rosario > Misteri della gioia

La simbologia della mimosa

Santo Rosario > Misteri della gioia con il Salmo 21(22)

Inizio

Credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio, Padre onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen.

O Dio, vieni a salvarmi

Signore, vieni presto in mio aiuto

Gloria al Padre….
Gesù mio, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno, porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia.

Primo mistero della gioia: L’arcangelo Gabriele porta l’annuncio a Maria

Dal Salmo 21 (22) > brani scelti
2 Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?
3 Mio Dio, grido di giorno e non rispondi;
di notte, e non c’è tregua per me.
4 Eppure tu sei il Santo,
5 In te confidarono i nostri padri,
confidarono e tu li liberasti;
6 a te gridarono e furono salvati,
in te confidarono e non rimasero delusi.

Riflessione

 Il lamento espresso in questi versetti accusa Dio di tenersi lontano. È il perché che cerca una ragione e questa ragione non c’è. È il perché che non ha risposta e che diventa una accusa rivolta all’altro. Nel vangelo di Marco l’inizio di questo Salmo, in lingua aramaica, è messo sulla bocca di Gesù, prima di spirare sulla croce: Eloì, Eloì, lema sabactani; Dio mio. Dio mio, perché mi hai abbandonalo”. Quando l’evangelista traduce in greco, invece di tradurre “Perché l’hai fatto?”, facendo riferimento al passato, la traduce facendo riferimento al futuro: “In vista di che cosa l’hai fatto?”. Quindi possiamo dire che il salmo ebraico in qualche modo accusa Dio, mentre il vangelo pone la domanda: “In vista di che, per quale motivo futuro l’hai fatto?”. La domanda si modifica per esprimere la fiducia che si ha in Dio. Egli, se ha permesso questo abbandono, lo ha fatto per un’opera più grande: la salvezza dell’uomo!

1 Padre nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria al Padre – Gesù mio…

Secondo mistero della gioia: Maria fa visita alla cugina Elisabetta

7 Ma io sono un verme e non un uomo,
rifiuto degli uomini, disprezzato dalla gente.
8 Si fanno beffe di me quelli che mi vedono,
storcono le labbra, scuotono il capo:
10 Sei proprio tu che mi hai tratto dal grembo,
mi hai affidato al seno di mia madre.
11 Al mio nascere, a te fui consegnato;
dal grembo di mia madre sei tu il mio Dio.
12 Non stare lontano da me,
perché l’angoscia è vicina e non c’è chi mi aiuti.

Riflessione

L’immagine degli animali è molto significativa. Il giusto perseguitato non è più un uomo, ma un verme; i nemici non sono più uomini, ma bestie. Quando è in gioco la violenza, la morte, l’uomo perde la propria fisionomia umana e la sua dignità. Già il profeta Isaia, nei cantici del Servo di Jahwè, mostra il servo sofferente talmente sfigurato da non sembrare più un uomo. Questa stessa violenza trasforma anche coloro che la operano e li riduce ad animali, a bestie feroci pronte a uccidere. Da questa condizione disumana però s’innalza una preghiera di memoria e di fiducia nel Signore: al mio nascere a te fui consegnato. Sei tu il mio Dio; non stare lontano da me.

1 Padre nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria al Padre – Gesù mio…

Terzo mistero della gioia: Nascita di Gesù

15 Io sono come acqua versata,
sono slogate tutte le mie ossa.
Il mio cuore è come cera,
si scioglie in mezzo alle mie viscere.
17 Un branco di cani mi circonda,
mi accerchia una banda di malfattori;
hanno scavato le mie mani e i miei piedi.
18 Posso contare tutte le mie ossa.
Essi stanno a guardare e mi osservano:
19 si dividono le mie vesti,
sulla mia tunica gettano la sorte.
20 Ma tu, Signore, non stare lontano,
mia forza, vieni presto in mio aiuto.
21 Libera dalla spada la mia vita,
Tu mi hai risposto!

Riflessione   

Le immagini di questi versetti sono importanti perché sono quelle tipiche della paura: “Sono versato come acqua”, è l’allusione a quelle manifestazioni della paura che rendono molle, liquido il cuore e tutta la persona. Quando l’uomo ha paura gli si secca anche la gola: “È arido come un coccio il mio palato, la mia lingua si è incollata alla gola”. È l’alterazione radicale dell’uomo. L’uomo ridotto a cadavere è senza vita, è ridotto a cosa. Allora gli altri prendono i suoi vestiti e se li spartiscono. Sembra di vedere in questo brano tutta la scena di Gesù sul Calvario: solo, abbandonato e ridotto a un cumulo di dolore. Questa è la realtà presente davanti agli occhi del salmista e da questo abisso scaturisce il suo grido: “Ma tu, Signore, non stare lontano, accorri in mio aiuto…scampami…salvami…”.
Solo Dio non abbandona suo Figlio. Solo Dio non ci abbandona.

1 Padre nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria al Padre – Gesù mio…

Quarto mistero della gioia: Gesù presentato al Tempio

23 Annuncerò il tuo nome ai miei fratelli,
ti loderò in mezzo all’assemblea.

24 Lodate il Signore, voi suoi fedeli,
gli dia gloria tutta la discendenza di Giacobbe,
lo tema tutta la discendenza d’Israele;
26 Da te la mia lode nella grande assemblea;
scioglierò i miei voti davanti ai suoi fedeli.
27 I poveri mangeranno e saranno saziati,
loderanno il Signore quanti lo cercano;
il vostro cuore viva per sempre!
28 Ricorderanno e torneranno al Signore
tutti i confini della terra.

Riflessione

Ecco che la supplica si trasforma in lode: “Annunzierò il tuo nome, ti loderò … Lodate il Signore …”. Il grido del salmista viene da una tale profondità di morte che misteriosamente si può trasformare in lode. Mentre dice: “Perché mi hai abbandonato”? contemporaneamente dice: “Io ti loderò”. È il grande canto di trionfo di chi, mentre sta morendo, può parlare come uno che è stato già salvato da quella morte che sta attraversando e mentre grida la propria disperazione, può già cantare le lodi di Dio che salva; in questa sua lode s’impegna a coinvolgere altri.

1 Padre nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria al Padre – Gesù mio…

Quinto mistero della gioia: Gesù ritrovato nel Tempio

30 A lui solo si prostreranno
quanti dormono sotto terra,
davanti a lui si curveranno
quanti discendono nella polvere;
ma io vivrò per lui,
31 lo servirà la mia discendenza.
Si parlerà del Signore alla generazione che viene;
32 annunceranno la sua giustizia;
al popolo che nascerà diranno:
«Ecco l’opera del Signore!».

Riflessione

Perfino i morti lo adoreranno. In tanta sofferenza ci sono parole di lode che scaturiscono da altre certezze più alte. La sofferenza, la morte, il disprezzo, il flagello non sono le ultime parole che segnano la sorte dell’uomo. Sul volto del crocifisso al Calvario e sul volto di tutti i crocifissi della storia traspare la parola “vita”. Il sacrificio è per la vita, la morte è “passaggio” alla vita nuova, alla risurrezione: “ma io vivrò per lui”, avrò vita grazie a Dio, grazie al sacrificio di Cristo. E quanti uomini e donne spendono la vita perché ci sia altra vita! E’ la storia del susseguirsi delle generazioni. Tutto questo sbocciare di vita nuova è opera di Dio.

1 Padre nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria al Padre – Gesù mio…

Salve Regina

Salve Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A te ricorriamo, esuli figli di Eva; a te sospiriamo gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

Litanie Lauretane

Signore, pietà

Cristo, pietà

Signore, pietà.

Cristo, ascoltaci.

Cristo, esaudiscici.

Invocazioni alla SS. Trinità

Padre del Cielo, che sei Dio; Abbi pietà di noi

Figlio, Redentore del mondo, che sei Dio; Abbi pietà di noi

Spirito Santo, che sei Dio; Abbi pietà di noi,

Santa Trinità, unico Dio; Abbi pietà di noi,

Litanie alla Madonna

Santa Maria, prega per noi

Santa Madre di Dio, prega per noi

Santa Vergine delle vergini, prega per noi

Madre di Cristo, prega per noi

Madre della Chiesa, prega per noi

Madre della divina grazia, prega per noi

Madre purissima, prega per noi

Madre castissima, prega per noi

Madre sempre vergine, prega per noi

Madre immacolata, prega per noi

Madre degna d’amore, prega per noi

Madre ammirabile, prega per noi

Madre del Buon Consiglio, prega per noi

Madre del Creatore, prega per noi

Madre del Salvatore, prega per noi

Madre di misericordia, prega per noi

Vergine prudentissima, prega per noi

Vergine degna di onore, prega per noi

Vergine degna di ogni lode, prega per noi

Vergine potente, prega per noi

Vergine clemente, prega per noi

Vergine fedele, prega per noi

Specchio della santità divina, prega per noi

Sede della Sapienza, prega per noi

Causa della nostra letizia, prega per noi

Tempio dello Spirito Santo, prega per noi

Tabernacolo dell’eterna gloria, prega per noi

Dimora tutta consacrata a Dio, prega per noi

Rosa mistica, prega per noi

Torre di Davide, prega per noi

Torre d’avorio, prega per noi

Casa d’oro, prega per noi

Arca dell’alleanza, prega per noi

Porta del cielo, prega per noi

Stella del mattino, prega per noi

Salute degli infermi, prega per noi

Rifugio dei peccatori, prega per noi

Consolatrice degli afflitti, prega per noi

Aiuto dei cristiani, prega per noi

Regina degli Angeli, prega per noi

Regina dei Patriarchi, prega per noi

Regina dei Profeti, prega per noi

Regina degli Apostoli, prega per noi

Regina dei Martiri, prega per noi

Regina dei confessori della fede, prega per noi

Regina delle Vergini, prega per noi

Regina di tutti i Santi, prega per noi

Regina concepita senza peccato originale, prega per noi

Regina assunta in cielo, prega per noi

Regina del santo Rosario, prega per noi

Regina della famiglia, prega per noi

Regina della pace, prega per noi.

Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, perdonaci, o Signore.

Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, ascoltaci, o Signore.

Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi.

Preghiere di conclusione

Prega per noi, Santa Madre di Dio.

E saremo fatti degni delle promesse di Cristo.

Preghiamo: Concedi ai tuoi figli, Signore Dio nostro, di godere sempre la salute del corpo e dello spirito, e, per la gloriosa intercessione di Maria santissima, sempre vergine, salvaci dai mali che ora ci rattristano e guidaci alla gioia senza fine. Per Cristo nostro Signore.

Amen

Un Padre – Ave – Gloria secondo le intenzioni del Papa

3 Eterno riposo per i defunti

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