Chiesa Madre di Diamante

Osanna al Figlio di Davide! Osanna al Redentore!

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Domenica delle Palme

Lo scenario dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme, oggi, è costituito dalle nostre case, piccole, medie, grandi. Oggi Gesù va accolto nella famiglia. Siamo invitati a riscoprire il senso ed il valore della “chiesa domestica”. Dice Gesù: “dove sono due o tre persone riunite nel mio nome, là ci sono Io”. E’ il momento per restituire la sacralità ai tempi ed ai luoghi comuni del nostro vivere. Prima di tutto quelli del nostro quotidiano, e quindi anche del giorno di festa negli spazi domestici. Gesù entra, ancora oggi, nella nostra Gerusalemme domestica. Stendiamo i nostri mantelli, prendiamo il ramoscello di ulivo ed accogliamolo. Facciamo festa a Lui che entra. Il volto di Gesù è riflesso su quello del marito, della moglie, dei figli, dei nonni, dei vicini di casa, dei nuovi crocifissi del tempo presente. Accogliere Lui significhi accoglierci nell’amore che è stato consacrato nel “suo sangue sparso sulla croce”. E anche il grido “crocifiggilo, crocifiggilo” della folla voltabandiera, che segue l’onda del potere e della convenienza, vi invito a leggerlo come la “necessità della croce di Cristo” che entra nelle nostre case e nella nostra vita. E’ il vessillo di un amore infinito che segna l’innesto del cielo dentro la terra. Se Gesù è accolto nella nostra casa, Egli si presenta con il segno vivente della “Croce”; e noi, sacerdoti comuni, grazie al battesimo ricevuto, lo celebriamo così, ascoltando la sua Parola. Nell’esercizio di amore e di bene costruttivo della nostra famiglia, lasciamoci formare dalla “forza dello Spirito”. Fortifichiamoci nell’attesa del ritrovarci insieme di domenica in domenica nelle parrocchie. E’ un sacrificio ed una forza che adesso “guarisce il cuore”, ma che poi si dovrà espandere come missione di speranza e di carità per cambiare il mondo.

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