Dopo tre mesi di “assenza”…ecco il bip mattutino. E’ una sveglia? E’ un appuntamento? E’ pensiero in movimento? Non so che cosa sia per voi. Per me è stato un impegno, una fedeltà, un restare in relazione con tanta gente, con tante persone con un volto, un nome, un cuore, ma soprattutto una spiritualità che spesso si nasconde ed invece deve venir fuori. Permettetemi però di partire da una “delicatezza” che si chiama Maria di Nazareth. E’ il mio primo pensiero del mattino che diventa “preghiera”. Ogni giorno inizio così: “L’angelo del Signore portò l’annunzio a Maria, ed ella concepì per opera dello Spirito Santo”. C’è tutto un mondo di vita avvolto nel mistero. E sai perché è bello? Perché è un mistero che corrisponde alla realtà originaria, che illumina la realtà attuale che ogni giorno diventa “salvezza”. E, ogni mattina, prima di mettere i piedi per terra e incominciare a tessere la rete della vita che mi porta negli affetti, nel lavoro, tra cose, parole e gesti, ho bisogno di far memoria dell’incontro dell’Eterno con le sue creature: Dio – Maria di Nazareth. Parto da qui, in questo primo giorno di Ottobre,mese mariano come maggio e mese della vendemmia. Cerca anche tu l’Angelus e pregalo ogni mattina. E’ la realtà eterna che ti fa entrare nella realtà dell’oggi per renderla bella. Preghiera e lavoro (Rosario e vita attiva) sono legati ad un unico filo! Bella giornata!