19 maggio 2021
La perseveranza nel restare nella “nobiltà” dei figli di Dio è messa alla prova, ogni giorno. Gesù ci dice: “Chi avrà perseverato fino alla fine, costui sarà salvo”. Il che vuol dire che ogni giorno dobbiamo affrontare una battaglia contro i nostri nemici ai quali abbiamo dato un nome: i demoni, il mondo e la concupiscenza. Lo stesso san Paolo avvertiva in tutto se stesso una forza potente che cercava di indurlo al male. Ecco le sue parole in Rm 7, 16-25: Io so infatti che in me, cioè nella mia carne, non abita il bene; c’è in me il desiderio del bene, ma non la capacità di attuarlo; infatti io non compio il bene che voglio, ma il male che non voglio. Ora, se faccio quello che non voglio, non sono più io a farlo, ma il peccato che abita in me. Io trovo dunque in me questa legge: quando voglio fare il bene, il male è accanto a me. Infatti acconsento nel mio intimo alla legge di Dio, ma nelle mie membra vedo un’altra legge, che muove guerra alla legge della mia mente e mi rende schiavo della legge del peccato che è nelle mie membra. Sono uno sventurato! Chi mi libererà da questo corpo votato alla morte? Siano rese grazie a Dio per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore!”