7 giugno 2021
Se manca la consapevolezza, se manca la responsabilità, se manca la volontà si scade in una realtà mediocre. Ci sono in giro nel mondo persone mediocri, persone che non riescono ad armonizzare i sogni alla realtà. I sogni proiettati in una positiva prospettiva di realizzazione hanno messo in movimento le scelte di vita di tantissime persone. Mi viene in mente Francesco di Assisi. In lui c’era il sogno di una chiesa migliore fondata sulla povertà, sulla semplicità, sulla fraternità. Sogni utopici o realizzabili? Tutti siamo affascinati da quel “fraticello” di Assisi. Mi viene in mente Mahatma Gandhi. Aveva il sogno della “non violenza”. Utopia? No. E’ realizzabile. Mi viene in mente Martin Luther King. Ebbe a dire: I have a dream. Ecco il testo: “Io ho davanti a me un sogno, che un giorno ogni valle sarà esaltata, ogni collina e ogni montagna saranno umiliate, i luoghi scabri saranno fatti piani e i luoghi tortuosi raddrizzati e la gloria del Signore si mostrerà e tutti gli essere viventi, insieme, la vedranno. E’ questa la nostra speranza”. Si spese per l’uguaglianza tra bianchi e negri. E’ fondamentale che il mondo attuale si svegli riprendendo a “sognare” sogni che si possano collegare con la realtà da cambiare. Qualcosa si muove nella direzione della salvaguardia della terra. Un esempio lo abbiamo in Greta Thunberg, la paladina ambientalista. E noi riusciamo a sognare per migliorare la realtà nella quale ci muoviamo?