Chiesa Madre di Diamante

Solennità dell’Annunciazione – 25 marzo > misteri della gloria

25 Marzo:  Solennità dell’Annunciazione > Misteri della gloria

Inizio

Credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio, Padre onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen.

O Dio, vieni a salvarmi

Signore, vieni presto in mio aiuto

Gloria al Padre…. Gesù mio, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno, porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia.

Primo mistero glorioso: La risurrezione di Gesù

Il primo giorno della settimana, al mattino presto esse si recarono al sepolcro, portando con sé gli aromi che avevano preparato. Trovarono che la pietra era stata rimossa dal sepolcro e, entrate, non trovarono il corpo del Signore Gesù. Mentre si domandavano che senso avesse tutto questo, ecco due uomini presentarsi a loro in abito sfolgorante. Le donne, impaurite, tenevano il volto chinato a terra, ma quelli dissero loro: «Perché cercate tra i morti colui che è vivo? Non è qui, è risorto (Lc 24, 1-6).

Meditiamo

Due uomini si presentano alle donne accorse al sepolcro e dicono: “perché cercate tra i morti colui che è vivo?  Non è qui. E’ risorto”. La vita, messa tra le mani degli uomini, è promessa di gioia, prospettiva di vittoria, ricerca dei sentieri della felicità. Tutto il contrario della morte. Gesù stesso ha solo attraversato la morte, ma non si è fermato in essa. E’ stata solo una sosta, un varco di passaggio. I due uomini vogliono svegliare il torpore che c’è in queste donne e, oggi, vogliono gridare forte al nostro cuore: in casa, nella società, in quello che fate, in ciò che dite, nelle risposte alla vostra chiamata, cercate ed impegnatevi esclusivamente per la vita. E quando la realtà, le vicende quotidiane, la cattiveria e le calamità si accaniscono contro di voi, contro questo mondo, sappiate dare speranza. Gridate anche voi: perché cercate tra i morti colui che è vivo? L’ultima parola non è la morte, ma la vita che scaturisce sempre dall’amore. A – more = senza morte!

Padre Nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria al Padre – Gesù mio….

Preghiamo
E’ nella resurrezione che noi troviamo la certezza della nostra fede. Aiutaci, o Maria, a rotolare la pietra dalla nostra vita per essere inondata dalla luce e dalla pace di Cristo crocifisso e risorto e così andare per le strade del mondo e annunciarlo ai fratelli e alle sorelle che incontriamo.


Secondo mistero glorioso: L’ascensione di Gesù al cielo

Alla fine apparve anche agli Undici, mentre erano a tavola, e li rimproverò per la loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che lo avevano visto risorto. E disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato. Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno». Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio. Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano (Mc 16, 14-20).

Meditiamo

Facilmente ci possiamo identificare con gli undici incredulirimproverati da Gesù risorto. Il cuore duro è sempre quello legato, a doppio giro, al primato della ragione che esclude la fede e non si sforza di camminare insieme ad essa. La risurrezione non capita come avviene per l’avvicendarsi del giorno e della notte. E’ solo un fatto di fede! E la fede è legata esclusivamente all’incontro con la Persona Cristo che ha scelto di amarci, di salvarci e di liberarci dalla morte. Tutto qui! Se ti fidi, ti metti in movimento. C’è di più, Gesù che ascende al cielo, ti chiede di essere tu testimone ed annunciatore della salvezza. Diventi missionario della gioia, che è liberazione dai demoni, dai veleni, dalle malattie e dalla morte. Come fare? Andare in tutto il mondo ed annunciare il vangelo. Qual è il tuo “mondo”? E’ quello dove vivi, dove lotti, dove costruisci, dove pensi? Questi “luoghi” sono in tanti a viverli; molti lo fanno per motivi diversi dalla fede. Gesù ti chiede di metterci dentro Lui morto e risorto, kérigma, sostanza della fede.

Padre Nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria al Padre – Gesù mio….

Preghiamo
Terminata la missione affidatagli dal Padre, Gesù è salito al cielo, affidandoci il mandato di continuare la sua missione sulla terra. Chiediamo a Maria che ci aiuti ad essere fedeli discepoli di suo Figlio, guardando alle cose di lassù, fino al giorno in cui Egli tornerà e ci condurrà nello splendore del suo regno.


Terzo mistero glorioso: La discesa dello Spirito Santo nel Cenacolo

Mentre stava compiendosi il giorno della Pentecoste, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all’improvviso dal cielo un fragore, quasi un vento che si abbatte impetuoso, e riempì tutta la casa dove stavano. Apparvero loro lingue come di fuoco, che si dividevano, e si posarono su ciascuno di loro, e tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, nel modo in cui lo Spirito dava loro il potere di esprimersi
 (At 2, 1-4).

Meditiamo

La Pentecoste è la festa delle primizie da offrire e da accogliere. Ma il primo a farci dei regali è Dio. E’ creatore e datore di vita; ci ha consegnato questo mondo da “custodire e coltivare”, ha dato al popolo d’Israele, tramite Mosè, le 10 Parole come  guida e luce nel cammino della vita; ci ha donato Gesù, concepito in Maria per opera dello Spirito Santo. Nella festa di Pentecoste, dopo l’ascensione al cielo, il Padre ed il Figlio mandano lo Spirito, quel fuoco, quella forza, quell’amore che rende possibile la fede, alimenta continuamente la speranza, concretizza la carità. Gli apostoli, dopo indecisioni, paure, incredulità ora entrano nella maturità dell’appartenenza. Sono chiesa di Dio, sono la visibilità ed il prolungamento di Cristo risorto e vivente. Si lasciano guidare e animare dallo Spirito. E’ Colui che muove, che alimenta, che accompagna e rende concreta, efficace la “trasformazione” di tutto, persone e cose, in grazia e “gloria del Dio vivente”.

Padre Nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria al Padre – Gesù mio….

Preghiamo
Con Maria, imploriamo l’effusione dello Spirito Santo sulla Chiesa, perché si lasci plasmare dalla sua grazia santificante e, docile alle sue ispirazioni, possa così estendersi fino agli estremi confini della terra, portando ad ogni uomo, a tutto l’uomo la gioia di una nuova vita, a gloria del nome del Signore, il Salvatore del mondo.

Quarto mistero glorioso: L’Assunzione di Maria al cielo

Allora Maria disse: «L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l’umiltà della sua serva. D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente e Santo è il suo nome
 (Lc 1, 46-49).

Meditiamo

Nell’Assunzione di Maria al cielo contempliamo la meraviglia e la preziosità dell’opera di Dio. Non poteva rimanere nella “corruzione” del corpo Colei che ha portato nel suo grembo l’autore della vita, il Figlio che ha sconfitto la morte ed è salito alla destra del Padre col corpo glorificato. Maria è la creatura anch’ella glorificata in corpo e anima, primizia e segno del destino dei credenti. Anche noi infatti vivremo la “risurrezione della carne e la vita del mondo che verrà”. L’assunzione di Maria ci porta in avanti con la vita, ci fa penetrare la realtà misteriosa, ma reale, del paradiso, luogo di luce, di splendore e di pienezza dell’amore. Dice San Paolo: “la fede e la speranza scompariranno”; non ce ne sarà più bisogno. Ciò che rimane è l’amore. Dio, Padre, Figlio e Spirito Santo con Maria, gli angeli, i santi, e tutti i redenti in un unico abbraccio di festa. Maria è la nostra garanzia e speranza. A lei chiediamo, ogni volta che la invochiamo, di essere nostra avvocata: prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte.

Padre Nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria al Padre – Gesù mio….

Preghiamo
Facci sentire, o dolcissima Madre, l’estasi della tua materna premura nella nostra vita, nelle nostre famiglie, e tienici per mano in ogni anelito del nostro vivere e sostienici nei nostri passi, perché anche noi un giorno possiamo esultare e lodare con te le meraviglie che Dio ha operato nella nostra esistenza.

Quinto mistero glorioso: L’Incoronazione di Maria Regina del cielo e della terra
Un segno grandioso apparve nel cielo: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e, sul capo, una corona di dodici stelle 
(Ap 12,1).

Meditiamo

Non credo esista immagine più bella e completa, del tutto confacente a quanto espresso nel Magnificat: “Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente”. La regalità di Gesù riempie di uguale luce e splendore sua Madre, che è venerata ed esaltata come Regina. L’essere “donna” viene riconosciuta in tutta la sa grandezza e bellezza, a tal punto da essere “vestita di sole” nel firmamento della luna e delle stelle che le fanno da sostegno e corona. Contemplare nella Bibbia e nei miseri del santo rosario degli sprazzi di cielo e di luce non può che fare bene all’anima, alimentare, far crescere ed educare il desiderio alla santità: “siate santi come Dio è santo”. Maria è l’“icona” nella quale sono realizzate tutte le aspirazioni di noi peccatori. La santità che lei ha perché preservata dal peccato, per noi viene guadagnata dal sacrificio di Cristo che purifica, salva e redime. Per questa redenzione Ella ha detto il suo “sì” nell’ora dell’annunciazione, di cui oggi facciamo solenne memoria.

Preghiamo

Padre Nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria al Padre – Gesù mio….
Tu, o Maria, sei stata proclamata Regina del cielo e della terra e siedi, gloriosa, accanto al tuo Gesù. Noi vogliamo affidarci a te, perché ci aiuti a conseguire la corona della vita immortale, che è gioia della beatitudine senza fine.

Salve Regina

Salve Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A te ricorriamo, esuli figli di Eva; a te sospiriamo gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

Litanie Lauretane

Signore, pietà

Cristo, pietà

Signore, pietà.

Cristo, ascoltaci.

Cristo, esaudiscici.

Invocazioni alla SS. Trinità

Padre del Cielo, che sei Dio; Abbi pietà di noi

Figlio, Redentore del mondo, che sei Dio; Abbi pietà di noi

Spirito Santo, che sei Dio; Abbi pietà di noi,

Santa Trinità, unico Dio; Abbi pietà di noi,

Litanie alla Madonna

Santa Maria, prega per noi

Santa Madre di Dio, prega per noi

Santa Vergine delle vergini, prega per noi

Madre di Cristo, prega per noi

Madre della Chiesa, prega per noi

Madre della divina grazia, prega per noi

Madre purissima, prega per noi

Madre castissima, prega per noi

Madre sempre vergine, prega per noi

Madre immacolata, prega per noi

Madre degna d’amore, prega per noi

Madre ammirabile, prega per noi

Madre del Buon Consiglio, prega per noi

Madre del Creatore, prega per noi

Madre del Salvatore, prega per noi

Madre di misericordia, prega per noi

Vergine prudentissima, prega per noi

Vergine degna di onore, prega per noi

Vergine degna di ogni lode, prega per noi

Vergine potente, prega per noi

Vergine clemente, prega per noi

Vergine fedele, prega per noi

Specchio della santità divina, prega per noi

Sede della Sapienza, prega per noi

Causa della nostra letizia, prega per noi

Tempio dello Spirito Santo, prega per noi

Tabernacolo dell’eterna gloria, prega per noi

Dimora tutta consacrata a Dio, prega per noi

Rosa mistica, prega per noi

Torre di Davide, prega per noi

Torre d’avorio, prega per noi

Casa d’oro, prega per noi

Arca dell’alleanza, prega per noi

Porta del cielo, prega per noi

Stella del mattino, prega per noi

Salute degli infermi, prega per noi

Rifugio dei peccatori, prega per noi

Consolatrice degli afflitti, prega per noi

Aiuto dei cristiani, prega per noi

Regina degli Angeli, prega per noi

Regina dei Patriarchi, prega per noi

Regina dei Profeti, prega per noi

Regina degli Apostoli, prega per noi

Regina dei Martiri, prega per noi

Regina dei confessori della fede, prega per noi

Regina delle Vergini, prega per noi

Regina di tutti i Santi, prega per noi

Regina concepita senza peccato originale, prega per noi

Regina assunta in cielo, prega per noi

Regina del santo Rosario, prega per noi

Regina della famiglia, prega per noi

Regina della pace, prega per noi.

Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, perdonaci, o Signore.

Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, ascoltaci, o Signore.

Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi.

Preghiere di conclusione

Prega per noi, Santa Madre di Dio.

E saremo fatti degni delle promesse di Cristo.

Preghiamo: Concedi ai tuoi figli, Signore Dio nostro, di godere sempre la salute del corpo e dello spirito, e, per la gloriosa intercessione di Maria santissima, sempre vergine, salvaci dai mali che ora ci rattristano e guidaci alla gioia senza fine. Per Cristo nostro Signore.

Amen

Facebook
Twitter
WhatsApp