18 gennaio 2021
La storia dell’emorroissa è una storia simbolica e si trova nei vangeli perché storia paradigmatica di salvezza. I medici della storia di questa donna molto probabilmente più che cattivi risultano incapaci di risolvere il problema che lei aveva, perché gestiscono soluzioni umane, limitate, non sufficienti. Questa storia personale di guarigione serve ad aprire gli occhi sulle illusioni in modo da riconoscere che il salto di qualità non viene dalla sapienza umana. Questa donna ci ha messo dodici anni per capirlo. Allora impariamo che ci sono terapie da cui liberarsi, perché sono soluzioni fasulle, piene di ansie e che fanno spendere tanti soldi. Guardiamo alle caratteristiche di queste soluzioni. Nel testo si parla di medici e di terapie che arrecano dolore. Seguono un protocollo sbagliato. Nella nostra vita medici pericolosi sono le strategie ingannevoli che hanno dei costi rovinosi.
Riassunto di questo percorso: abbiamo degli atteggiamenti sbagliati, che sono le nostre patologie affettive e spirituali, prodotte dalle nostre paure, e queste sono generate da convinzioni erronee che le rendono devastanti. Tutto questo produce dolore e allora proviamo a salvarci con delle strategie che peggioreranno la situazione e procureranno dei costi pesanti, talvolta irrimediabili.
Ci sono soluzioni imboccate a sedici anni che hanno segnato l’intera vita di alcune persone. Ci sono apparenti colpi di genio che si sono rivelati solo colpi di testa. Ci sono sorpassi che sono diventati scontri frontali. Così scrive un artista inglese Peter Hammill: “ Ci vuole il tempo di una vita per restituire le cose prese in prestito per un giorno”. Per rimediare ai propri inganni ci sono prezzi molto salati da pagare.