Pasqua 2022
Una Luce nel buio della notte avanza. Una voce grida: Cristo Luce del mondo! Il popolo dei credenti risponde: Rendiamo grazie a Dio! Che succede? Gesù inchiodato alla croce non è più nel sepolcro. Le donne che, di buon mattino, era andate al sepolcro con gli oli aromatici trovano la tomba vuota. Che cosa è accaduto? Anche Pietro e Giovanni, avvisato dalle donne, vanno al sepolcro e trovano le bende ed il sudario ben raccolte, ma Gesù non è tra i morti. E così, per quaranta giorni, Gesù si presenta come il Risorto, come il Vivente. E’ la celebrazione della Pasqua, del passaggio. Essa entra nella storia di ogni uomo che incontra Gesù e si lascia trasformare in Vita. E’ una storia iniziata col Battesimo e che continua ogni giorno per me e per tutti voi e per tutti coloro che credono. Si tratta del passaggio dal male al Bene, dal brutto al Bello, dal superficiale al profondo, dalla morte alla vita, dal peccato alla grazia, dalla solitudine alla compagnia, dall’individualismo alla comunione ecclesiale. E’ Vita nuova che fiorisce grazie a Gesù accolto e vissuto quotidianamente in noi. Un grido a tutti voi perché ci svegli dal torpore e dalla mediocrità. E’ un grido affermativo al qual si risponde con gioia. Eccolo: Cristo è risorto, Alleluia! E’ veramente risorto, Alleluia!