Introduzione
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen
Vogliamo seguire e sentire la passione di Gesù presente nella nostra vita ed in quella del mondo intero, in questo periodo di grande sofferenza che nessuno di noi vuole subire, ma offrire come ha fatto Gesù nel suo viaggio verso il Calvario, dove è stato crocifisso. Grazie al quel sacrificio, noi tutti possiamo e dobbiamo sperare salute, vita e salvezza. Continua a liberarci, Signore, da ogni male!
I STAZIONE
Gesù è condannato a morte
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo, perchè con la tua santa croce hai redento il mondo
Dal Vangelo secondo Marco (15, 12-13. 15) Pilato disse loro di nuovo: «Che cosa volete dunque che io faccia di quello che voi chiamate il re dei Giudei?». Ed essi di nuovo gridarono: «Crocifiggilo!». Pilato, volendo dare soddisfazione alla folla, rimise in libertà per loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò perché fosse crocifisso.
In riflessione e preghiera
Quanta folla, quanti Pilato ancora oggi condannano a morte? Ogni volta che nel mondo si provoca morte per calamità, per disgrazie, per inquinamento, per lo squilibrio dell’ecosistema, col silenzio colpevole, si continua a gridare “Crocifiggilo”. Le nostre azioni, le nostre parole, le nostre scelte politiche non sempre sono state a favore dell’umanità, a custodia della vita. Quella “folla”, lungo la storia e anche ai nostri tempi, continua a presentarsi e a gridare: “crocifiggilo”! Pietà di noi, Signore, convertici affinchè spendiamo tempo e risorse alla custodia del creato e dell’umanità intera.
1 Padre nostro, 1 Ave Maria e 1 Gloria al Padre…
Santa Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore
II STAZIONE
Gesù abbraccia la sua la croce
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo, perchè con la tua santa croce hai redento il mondo
Dal Vangelo secondo Marco (15, 20) Dopo essersi fatti beffe di lui, lo spogliarono della porpora e gli fecero indossare le sue vesti, poi lo condussero fuori per crocifiggerlo.
In riflessione e preghiera
Tantissimi uomini e donne, in questo momento, sono aggrappati ad un filo di speranza mentre è stata consegnata loro la croce del contagio virale. Non l’avevano messa in conto, non sapevano neanche che cosa fosse, ed ora sono lì con un peso sulle spalle, con la preoccupazione nel cuore e con la mente offuscata. Signore, tu che conosci e sai il peso ed il tormento di quella “croce” pressata sulle tue spalle, rafforza la speranza e dona forza perché ogni croce si tramuti in vittoria, la sofferenza in gioia, la solitudine in preghiera e solidarietà.
1 Padre nostro, 1 Ave Maria e 1 gloria al Padre…
Santa Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore
III – VII – IX STAZIONE
Gesù cade sotto il peso della croce
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo, perchè con la tua santa croce hai redento il mondo
Dal libro del profeta Isaia (53, 5) Egli è stato trafitto per le nostre colpe, schiacciato per le nostre iniquità. Il castigo che ci dà salvezza si è abbattuto su di lui; per le sue piaghe noi siamo stati guariti.
In riflessione e preghiera
Tante famiglie, in questo momento e tantissime ancora in questi giorni, sono cadute sotto il peso della croce; ne avvertono il peso che li opprime e li fa cadere nella sfiducia, nella tristezza e nella disperazione. Signore, tu hai confidato nella forza che ti veniva dal Padre, hai resistito e ti sei rialzato. A quanti non riescono a vedere la luce della guarigione, infondi speranza e forza; dona il tuo santo Spirito a quanti, medici, ricercatori, gente di buona volontà si prodigano per la salute fisica e morale di sofferenti e afflitti.
1 Padre nostro, 1 Ave Maria e 1 gloria al Padre…
Santa Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore
IV STAZIONE
L’incontro con la Madre
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo, perchè con la tua santa croce hai redento il mondo
Dal vangelo secondo Luca (2, 34 – 35. 51) Simeone li benedisse e a Maria, sua madre, disse: «Ecco, egli è qui per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione – e anche a te una spada trafiggerà l’anima –, affinché siano svelati i pensieri di molti cuori». … Sua madre custodiva tutte queste cose nel suo cuore.
In riflessione e preghiera
Tante mamme in preghiera, in trepidazione per i loro figli; tante che, in questo momento, si prendono cura dei loro figli costretti a stare in casa, senza scuola, senza gioco con i coetanei. Le mettiamo sotto la tua protezione, Maria. E’ una prova di grande affetto e un’impresa di grandi doti creative per far sì che i loro figli stiano bene a casa. Maria, dona grazia perché esse sappiano infondere speranza e coraggio, e sappiano educare i figli ad affrontare e superare sacrifici, ostacoli, fallimenti; sappiano continuare ad indicare l’orizzonte del bene, del bello, del positivo. Maria, madre accorta e premurosa, sostieni le tante mamme che, in quest’ora difficile, chiedono la tua vicinanza e vogliono imparare da te fede, costanza, pazienza e tantissimo amore.
1 Padre nostro, 1 Ave Maria e 1 gloria al Padre…
Santa Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore
V STAZIONE
Il Cireneo aiuta Gesù a portare la croce
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo, perchè con la tua santa croce hai redento il mondo
Dal Vangelo secondo Luca (23, 26) Mentre lo conducevano via, fermarono un certo Simone di Cirene, che tornava dai campi, e gli misero addosso la croce, da portare dietro a Gesù.
In riflessione e preghiera
Il Cireneo è diventato una moltitudine. Sono tantissimi quelli che si avvicinano, si curvano, si mettono in ascolto, intervengono nelle corsie degli ospedali, nelle stanze di terapia intensiva e sub-intensiva per sconfiggere il virus, per sostenere, aiutare, somministrare farmaci, per consolare. Professionalità, passione, abnegazione, solidarietà, vicinanza, rischio, sono il volto buono dell’umanità che continua ad aiutare Gesù a portare la croce. Signore, che hai sopportato il peso della croce e che ha avvertito il sollievo per l’aiuto che ti è venuto dal Cireneo, dona grazia, forza, intelligenza e pazienza ai tanti professionisti, personale medico ed infermieristico e ai tanti volontari, ai tanti giovani che si stanno prodigando, notte e giorno, per la salute ed il soccorso di tanti fratelli e sorelle in dificoltà.
1 Padre nostro, 1 Ave Maria e 1 gloria al Padre…
Santa Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore
VI STAZIONE
La Veronica asciuga il volto di Gesù
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo, perchè con la tua santa croce hai redento il mondo
Dal Vangelo secondo Luca (8, 1-3) [Gesù] se ne andava per città e villaggi, predicando e annunciando la buona notizia del regno di Dio. C’erano con lui i Dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti cattivi e da infermità: Maria, chiamata Maddalena, dalla quale erano usciti sette demoni; Giovanna, moglie di Cuza, amministratore di Erode; Susanna e molte altre, che li servivano con i loro beni.
In riflessione e preghiera
Ancora una donna….si avvicina a Gesù sofferente e col volto rigato dal sudore misto a sangue. Glielo asciuga. Avrebbe voluto fare ancora di più…ma non può. Viene allontanata. Non ti preoccupare…Veronica! Il tuo gesto non è finito lì sulla via che porta al Calvario, a Gerusalemme! Esso si ripete e si rinnova e, oggi, sei presente in tante donne che assistono, sono vicine, incoraggiano, si prendono cura, lavorano più del dovuto negli ospedali o a casa per donare sollievo, speranza, sostegno, forza. Signore che la tenacia di tante donne che in questo momento, in tutto il mondo, stanno asciugando il tuo volto nel volto di tanti sofferenti possa essere ripagata dal sorriso di tanti guariti, dalla gioia e dalla gratitudine di tanti che si vedono restituiti in salute ai loro cari.
1 Padre nostro, 1 Ave Maria e 1 gloria al Padre…
Santa Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore
VIII STAZIONE
Gesù incontra le donne di Gerusalemme
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo, perchè con la tua santa
croce hai redento il mondo
Dal Vangelo secondo Luca
(23, 27-28) Lo seguiva una grande moltitudine di popolo e di donne, che
si battevano il petto e facevano lamenti su di lui. Ma Gesù, voltandosi verso
di loro, disse: «Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su
voi stesse e sui vostri figli».
In riflessione e preghiera
Gesù è caduto una, due, tre volte e continua a cadere sulle strade di questo mondo. PESTE, COLERA, AIDS, EVOLA, SARS, COVID-19 sono il prolungamento delle cadute di Gesù lungo la storia. L’elenco è lungo. E’ tutto effetto del peccato. Col peccato, la morte è entrata nel mondo. Il peccato di Adamo ha aperto lo scenario del peccato nel mondo. Gesù ha preso su di sé questa croce pesante e continua a portarla con gli uomini. Non siamo mai soli. Lui c’è. Ha pianto sua Madre Maria, hanno pianto le donne di Gerusalemme, hanno pianto e piangono tante mamme e tante donne sulle disgrazie dell’umanità. Ma l’orizzonte non è la morte, né il lamento, bensì “vincere il male col bene, il peccato con la grazia”. Gesù continua a consolare oggi coloro che sono nel pianto. Coraggio…Andrà tutto bene!
1 Padre nostro, 1 Ave Maria e 1 gloria al Padre…
Santa Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore
X STAZIONE
Gesù spogliato delle vesti
Dal Libro dei Salmi (21, 19) Si dividono le mie vesti,
sulla mia tunica gettano la sorte.
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo, perchè con la tua santa croce hai redento il mondo
In riflessione e preghiera
Di fronte a Gesù spogliato delle sue vesti mi viene di pensare a quanta dignità umana non rispettata, non coltivata, non promossa, anzi offesa, vilipesa e trascurata. Tutto questo succede quando la persona umana viene scambiata per “cosa”, per “merce”. E’ la storia di tanti bambini usati, sfruttati; di tante donne umiliate e trattate come “schiave” nel mercato del “sesso” e non solo; di tante situazioni nelle quali vengono calpestati i diritti umani alla salute, all’abitazione, alla famiglia, all’istruzione. La storia continua a presentarci “uomini e donne” spogliati della preziosità della persona. Si tratta sempre di situazioni nelle quali emerge il male, il peccato, la negazione di Dio. Gesù viene spogliato delle sue vesti per rivestirci di Lui. Signore, aiutaci a capire il valore della persona, la preziosità di essere “figli di Dio” e fa’ che guardiamo ogni persona, piccola o grande, giovane o anziana, con gli occhi del tuo amore
1 Padre nostro, 1 Ave Maria e 1 gloria al Padre…
Santa Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore
XI STAZIONE
Gesù è inchiodato sulla croce
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo, perchè con la tua santa croce hai redento il mondo
Dal vangelo secondo Giovanni (19, 16. 19) Allora lo consegnò loro perché fosse crocifisso. … Pilato compose anche l’iscrizione e la fece porre sulla croce; vi era scritto: «Gesù il Nazareno, il re dei Giudei».
In riflessone preghiera
La croce è suprema cattedra dell’amore di Dio . Dalla croce Dio ci dice: ”Vi voglio bene e per voi, per la vostra salvezza, per il cambiamento del vostro cuore” accetto il sacrificio e la morte di mio Figlio Gesù. Al sacrificio di Cristo, innalzato sulla croce, oggi vogliamo aggiungere il dolore, la sofferenza, lo sconforto, le lacrime di quanti, in questi giorni hanno dovuto assistere, impotenti, alla morte dei loro cari per il contagio del coronavirus. Signore, tanti non ce l’hanno fatta e tanti ancora saliranno quella croce. Accogli il loro sacrificio, la loro vita spenta, ma non persa. Accoglili in Paradiso, così come hai accolto il buon ladrone. E dona a noi tutti, come frutto del loro sacrificio, la perseveranza nella fede, nella speranza e nel bene.
1 Padre nostro, 1 Ave Maria e 1 gloria al Padre…
Santa Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore
XII STAZIONE
Gesù muore sulla croce
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo, perchè con la tua santa
croce hai redento il mondo
Dalla croce Gesù, gridando a gran voce, disse:«Dio mio,
Dio mio, perché mi hai abbandonato?» (Mt 27, 46; Mc 15,
34). Poi, rivolto alla Madre: «Donna, ecco tuo figlio!»;
e al discepolo Giovanni: «Ecco tua madre!» (Gv 19, 26.
27). Disse: «Ho sete!» (Gv 19, 28);disse: «Tutto
è compiuto» (Gv 19, 30);e infine: «Padre,
nelle tue mani consegno il mio spirito» (Lc 23, 46).
In riflessione e preghiera
Quanti pensieri, Gesù, mentre stavi sulla croce e ti offrivi al Padre per il nostro bene! Hai sofferto la solitudine, l’abbandono, ma non sei caduto nella disperazione. Ti sei messo a pregare! Hai manifestato la tua fiducia nel Padre. Ti sei consegnato a Lui. Anche noi, oggi, in un tempo di grande tribolazione, vogliamo consegnare lo spirito di quanti sono morti in Italia e nel mondo intero per il contagio del virus. La tua morte, Signore, non è stata inutile. No. Tu sei stato necessario per noi e lo sarai sempre. Che non ci siano morti inutili nel nostro mondo, ma da questa e da altre difficoltà venga fuori la passione per la vita, la lotta contro il male, l’educazione alla prevenzione ed il rispetto per le leggi della natura che sono fondamentali per la vita e la custodia del mondo.
1 Padre nostro, 1 Ave Maria e 1 gloria al Padre…
Santa Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore
XIII STAZIONE
Gesù è deposto dalla croce
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo, perchè con la tua santa
croce hai redento il mondo
Dal vangelo secondo Matteo (27, 54-56) Il centurione, e quelli che con lui facevano la guardia a Gesù, … dicevano: «Davvero costui era Figlio di Dio!». Vi erano là anche molte donne … Tra queste c’erano Maria di Magdala, Maria madre di Giacomo e di Giuseppe, e la madre dei figli di Zebedeo
In riflessione e preghiera
Gesù è passato da questo mondo al Padre. Chi deve continuare questa storia di amore che il Padre vuole donare ancora all’umanità? Oggi siamo noi, chiesa di Dio, a partire dal Calvario perché il sangue di Cristo raggiunga le persone, le case, i luoghi di sofferenza, di lotta, di speranza; e dovunque arrivi questo sangue prezioso risani, liberi dall’egoismo, dall’interesse, dal potere, dal malaffare, dagli imbrogli perché sorga una civiltà nuova. Siamo discepoli del Signore e vogliamo, con la forza dello Spirito Santo, promuovere la civiltà dell’amore, della condivisione, del perdono.
“In Te, Gesù – parola
fatta carne – siamo chiamati ad essere la Chiesa della misericordia.
In Te – povero per scelta – la Chiesa è chiamata ad essere povera e amica dei
poveri.
Contemplando il Tuo volto, il nostro non potrà essere diverso dal Tuo.
La nostra debolezza sarà forza e vittoria se ripresenterà l’umiltà e la mitezza
del nostro Dio”.
1 Padre nostro, 1 Ave Maria e 1 gloria al Padre…
Santa Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore
XIV STAZIONE
Gesù viene deposto nel sepolcro
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo, perchè con la tua santa croce hai redento il mondo
Dal Vangelo secondo Giovanni (19, 38-40) Dopo questi fatti, Giuseppe di Arimatea … chiese a Pilato di prendere il corpo di Gesù. Pilato lo concesse. Allora egli andò e prese il corpo di Gesù. Vi andò anche Nicodemo … e portò circa trenta chili di una mistura di mirra e di àloe. Essi presero allora il corpo di Gesù e lo avvolsero con teli, insieme ad aromi, come usano fare i Giudei per preparare la sepoltura
In riflessione e preghiera
Seppellire e custodire il corpo di Gesù. Un sepolcro che non puzza di morte, ma ha in sé il germe di una vita piena, più piena, di una vita nuova, veramente nuova. Il pianto per la morte di tante persone a noi care, ma la stessa sofferenza e condivisione del dolore per quanti in questi giorni hanno attraversato il monte della morte ed ora sono custoditi in un sepolcro, non è canto di disfatta, ma desiderio profondo di vita nuova, di risurrezione. E’ questa speranza che vogliamo alimentare, è questo profumo che vogliamo spandere perché all’orizzonte vediamo la Luce e da essa ci lasciamo attrarre. Signore, alimenta in noi il desiderio di Te e la consapevolezza che Tu sei in noi per trasformarci in Te.
1 Padre nostro, 1 Ave Maria e 1 gloria al Padre…
Santa Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore
Conclusione
Ci affidiamo alla tua misericordia, Padre, alla tua immensa bontà. Per la passione, morte e risurrezione di Gesù tuo Figlio e nostro Signore, liberaci da mali presenti che ancora crocifiggono l’umanità e donaci speranza e forza per annunciare a tutti la vita nuova nella gioia della Pasqua. Amen
1 Padre nostro, 1 Ave Maria e 1 gloria al Padre secondo le intenzioni del Papa