5 Novembre 2020
La tiepidezza
San Bernardo definisce la tiepidezza “ombra della morte”. Il tiepido assomiglia ad una vigna non coltivata, ad una casa senza porte e finestre. Chi è tiepido non fa esperienza della gioia spirituale. Aumenta la fatica della giornata e, nello stesso tempo, ne diminuisce i meriti. Il pigro nasconde i suoi talenti nella terra, come afferma Mt 25,25ss. Non desidera essere né troppo buono né troppo cattivo. A lui si applicano le parole del libro dell’Apocalisse: “Conosco le tue opere: tu non sei né freddo, né caldo. Magari tu fossi freddo o caldo! Ma poiché sei tiepido, non sei cioè né freddo né caldo, sto per vomitarti dalla mia bocca” (Ap 3,15-16).
Come difendersi e guarire dalla tiepidezza? Ecco qualche consiglio: Impara ad avere stima di te. Se sei una persona con una bella identità personale, puoi riuscire in ciò che progetti a lungo, medio e breve termine. Se hai chiara la tua identità di persona che vuole essere protagonista della vita, allora pensi il bene, lo ami, attivi la volontà e lo realizzi costantemente. Ecco in sintesi i quattro passi: sono, voglio, posso, agisco. E’ tutta questione di motivazione e di stima di sé. Se poi ci metti alla base una bella spiritualità che ti fa percepire come parte di un progetto più grande che è quello di Dio, il risultato sarà veramente bello. Ah! Ricorda che ogni impegno richiede il meritato riposo mentale e fisico!