16 Ottobre 2020
Se la concentrazione dipende dall’amore dal quale ci lasciamo attrarre, quando pensiamo, guardiamo, parliamo, agiamo lo facciamo perché attratti da questa luce e ci basta. Più cresce questo coinvolgimento con la fonte del Bene più tutto in noi e attorno a noi diventa in funzione della sorgente. Ovviamente c’è sempre qualcuno che vuole distrarci. Ecco allora che dobbiamo stare attenti e riprendere l’esercizio ogni giorno. Se pensiamo di essere arrivati e di non avere più suggestioni dal male, non ci siamo. Si può raggiungere la tranquillità? Gli stoici dicono che si può se si arriva ad eliminare le passioni: “essere al di là di ogni paura, tristezza, concupiscenza e voluttà”. Gli asceti cristiani insegnano a combattere i pensieri cattivi. Fermiamoci un tantino sulle passioni. Che cos’è la passione? E’ un movimento sensibile di attrazione o repulsione verso qualcosa. Esempi: appassionato giocatore di carte; passione esagerata per la propria patria e disprezzo o distanza dagli altri popoli; fare qualcosa con passione (suonare uno strumento, essere un appassionato ricercatore scientifico ecc.); amare un giovane o una giovane con una forte passione. Queste ed altre passioni in qualche modo ci sbilanciano e diminuiscono la nostra libertà. Ci sono sempre due eccessi: il troppo ed il troppo poco. C’è bisogno di equilibrio!